Immobiliare Valbruna, i creditori sono 170
CASARSA. Nuova tappa ieri mattina della procedura che riguarda l’impresa immobiliare Valbruna di Casarsa della Delizia, ammessa il mese scorso dal Tribunale al concordato preventivo liquidatorio.
Ieri è stata portata a termine l’adunanza dei creditori e ora ci sono 20 giorni per esprimere il voto contrario alla proposta concordataria, voto contrario che al momento è stato espresso da un unico creditore (quota pari allo 0,01 %) su un ammontare di crediti ammessi al voto di circa 10 milioni e 900mila euro. Entro 20 giorni il commissario riferirà sull’esito e se positivo verrà fissato il giudizio di omologazione del concordato e poi si passerà alla fase di esecuzione e vendita. Commissario della srl è stato nominato Paolo Fabris, con studio a Spilimbergo.
L’impresa casarsese, come molte altre realtà del settore edilizio e immobiliare, aveva pesantemente risentito della crisi pur avendo compiuto numerosi investimenti. Il piano liquidatorio prevede il pagamento completo di tutti i creditori – ipotecari, privilegiati e chirografi – mettendo a disposizione l’intero patrimonio della società, composto da appartamenti, ville, uffici, capannoni e terreni nelle province di Pordenone e Udine e sono già pervenute manifestazioni di interesse. Il concordato è “spalmato” su cinque anni e con i ricavi dalla vendita delle unità immobiliari a disposizione della società, dovrebbero essere liquidati tutti i creditori.
Le posizioni debitorie raggiungono complessivamente i 39 milioni di euro e i creditori sono in tutto 170: per la maggior parte si tratta di banche. Nella sua analisi, il commissario ha evidenziato che anche i chirografi potranno avere soddisfazione, in una percentuale stimata tra il 78 e il 100 per cento del credito. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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