Impianti per lo sci e bikepark Piano turistico per lo Zoncolan

/ sutrio
Un orizzonte temporale che supera di poco l’anno e mezzo, 13 milioni di euro da investire e la regia della Regione, che mette attorno allo stesso tavolo gli amministratori di sei Comuni.
Il progetto di potenziamento dello Zoncolan al traino di specialità turistiche e sportive, sia nella versione estiva che in quella invernale, investe le municipalità di Sutrio, Ravascletto, Ovaro e Comeglians, ma anche quella di Arta Terme e di Paluzza, riunite al primo incontro operativo a Casa Poter di Povolaro. Presenti i sindaci, i responsabili di PromoTurismo Fvg, il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Mazzolini e il responsabile del progetto di sviluppo estivo, lo svizzero Otto Steiner, al suo attivo progetti che hanno riguardato Saint Moritz, Plose e Zermatt.
Sarà lui attraverso la Steiner Sarner a realizzare una serie di interventi che inizieranno a giugno. Idee chiare e tempi brevi per investire 1,2 milioni di euro e realizzare un bikepark con circuiti destinati agli amanti delle due ruote. Saranno i privati poi a metterci stazioni e attrezzature per il noleggio delle biciclette assistite o delle mountain bike. Ed è qui che dovrà scattare la sinergia fra i comuni del comprensorio per creare una rete che possa portare i visitatori dallo Zoncolan al Crostis fino alla scoperta dell’interno territorio. E poi la valorizzazione della sentieristica e dei percorsi per il trekking con punti panoramici, oltre a un parco giochi nel bosco, sfruttando anche un vecchio finanziamento già esistente.
«Le referenze di Steiner fanno pensare in modo ottimistico che una visione esterna possa aiutare ad archiviare alcuni campanilismi per il bene dello Zoncolan e, più in generale, della Carnia» conviene Mazzolini. La Regione ha già affidato il primo milione e 200 mila euro a PromoTurismo Fvg per mettere a punto la realizzazione di opere destinate allo sviluppo estivo. «Vogliamo valorizzare con forza il turismo slow, camminate e bici sempre con un occhio alla sostenibilità – annuncia Mazzolini –. Ritengo che nella valorizzazione della montagna ci stia anche la sua tutela e che nella tutela ci stia la valorizzazione. Per me queste sono delle priorità».
Più corposo il programma destinato a impianti sportivi e attrazioni invernali, per i quali PromoTurismo ha già messo i ferri in acqua.
Da quest’inverno, lo Zoncolan si arricchirà della prima seggiovia a sei posti in Friuli Venezia Giulia, un impianto ad agganciamento automatico a sostituzione della vecchia seggiovia Val di Nuf. «La spesa di 5,4 milioni di euro verrà certamente ripagata da un aumento dei fruitori sia invernali sia estivi del polo» commenta orgoglioso Mazzolini.
Altri importanti cantieri sono in cantiere o sono prossimi a partire. Riguardano l’ampliamento e il rifacimento del parcheggio allo Zoncolan che sarà dotato di 1.480 posti per le auto e potrà ospitare una dozzina di bus, il potenziamento degli impianti di innevamento, un progetto per casse e terminal e nuovi percorsi dedicati, pensati per lo scialpinismo.
E il demanio sciabile è destinato ad espandersi con l’ampliamento della pista 2 e il rifacimento della 3, oltre alla creazione della variante “Del Cocul” alla pista 4. Accanto all’hotel Enzo Moro, inoltre, sarà ricavata una vasta area dedicata ai primi passi sulla neve.
«Stiamo aspettando risposte dal governo sui possibili finanziamenti sull’Eyof che nel 2023 interesserà Ravascletto e lo Zoncolan – annuncia Mazzolini –. Questi investimenti saranno il volano per incentivare i privati a potenziare o sviluppare nuove attività ricettive e di servizi in montagna». È il caso dello storico hotel Valcalda di Ravascletto, chiuso da anni, che potrebbe passare di mano a breve. —
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