In arrivo una nuova ordinanza di Fedriga: niente più mascherine fuori casa, ecco da quando e come funzionerà
UDINE. Ormai è certo: da giovedì prossimo verrà meno l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. A meno di eventuali ripensamenti dell’ultimo momento, il governatore, Massimiliano Fedriga, mercoledì prossimo firmerà l’ordinanza che oltre a disciplinare la riapertura di tutte le attività ancora chiuse, eliminerà la restrizione adottata a inizio emergenza, rispetto al resto d’Italia, che ci obbliga a portare sempre la mascherina.
Da giovedì, quindi, anche nella nostra regione, entrerà in vigore il decreto del presidente del consiglio che ritiene sempre necessaria la copertura delle vie aree nei luoghi pubblici chiusi e all’aperto solo in caso di affollamento o di impossibilità di mantenere il metro di distanza. Il Friuli Venezia Giulia segue la linea del Veneto dove il governatore, Luca Zaia, ha già archiviato l’era della mascherina nei luoghi aperti. Nella regione vicina la nuova misura entra in vigore lunedì, 1 giugno.
I cittadini devono comunque girare con la mascherina al seguito per indossarla se incontrano altre persone dalle quali non ce la fanno a mantenere almeno un metro di distanza. Così prevede la misura in vigore dall’inizio della pandemia a livello nazionale, norma che nella nostra regione era stata resa più restrittiva dallo stesso governatore per tutelare al meglio la popolazione.
A prescindere dalla mascherina, da giovedì saremo tutti più liberi visto che potremo spostarci da una regione all’altra senza alcuna limitazione. Il Governo ha già dato il via libera alla “liberalizzazione” degli spostamenti che dovrà essere regolamentata da un nuovo Dpcm. lo sostiene Zaia che assieme a Fedriga aspetta proprio questo provvedimento.
Intanto in molti hanno trascorso il pomeriggio nelle spiagge con lettini e ombrelloni distanziati e il dispenser del gel sempre a potata di mano. Lo stesso faranno in molti da giovedì nei cinema, nei teatri e nei musei che torneranno ad accogliere i visitatori nelle loro sale.
FASE DUE, LE REGOLE PER ANDARE AL MARE
Anche questo passaggio è molto atteso: il mondo della cultura è tra i più penalizzati dagli effetti della quarantena prolungata. A eccezione dei concerti e delle discoteche, da giovedì riapriranno tutte le attività ancora chiuse. Non è escluso che vengano ripristinati anche tutti i servizi del trasporto pubblico locale attivi prima dell’arrivo del coronavirus.
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