In aumento i giovani tra i massoni di Udine

Il segreto della massoneria? Non esiste, vogliamo sfatare questo falso mito. Noi non abbiamo nulla da nascondere». Il dottor Sergio Parmegiani, presidente del Consiglio dei maestri venerabili dell’Ori...

Il segreto della massoneria? Non esiste, vogliamo sfatare questo falso mito. Noi non abbiamo nulla da nascondere». Il dottor Sergio Parmegiani, presidente del Consiglio dei maestri venerabili dell’Oriente di Udine, è a capo della loggia cittadina, che conta un centinaio di “fratelli” ed è appartenente al Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani. Per sabato i massoni udinesi hanno organizzato, tramite l’associazione culturale “Galileo Galilei” il sesto seminario di studi dal titolo “L’unità nella molteplicità: 150 anni d’Italia. Ruolo e funzione attuale della massoneria innanzi alle nuove frammentazioni sociali”. L’evento, che si svolgerà a palazzo Kechler in piazza XX settembre a partire dalle 16, è in memoria del professor Antonio Celotti, illustre medico udinese, figura di spicco del Grande Oriente anche a livello nazionale, morto nell’estate del 2009 a 103 anni.

«Il consueto seminario di studi a cadenza annuale - aggiunge ancora il presidente della loggia di Udine Parmegiani - è un’occasione per aprirci alla città. Abbiamo visto che ogni anno c’è un afflusso sempre maggiore di persone alle nostre iniziative pubbliche. In città e in Friuli siamo in crescita, gli affiliati sono in aumento. In particolare ci sono i giovani, i cosiddetti “bussanti”, in attesa di entrare nella loggia. Siamo già un centinaio, ma contiamo di accrescere il numero dei “fratelli”». Il convegno di sabato prevede la presentazione dello stesso Parmegiani, mentre il coordinamento è affidato all’avvocato Giovanni Maria Cecconi, la cui relazione è intitolata “Un viaggio attraverso l’Italia”. Seguirà la relazione del professor Virginio Gastaldi, già docente di storia del pensiero politico e sociale all’università di Pavia su “L’idea del Risorgimento nei protagonisti”. Quindi toccherà al professor Fulvio Salimbeni, docente di storia all’università di Udine, parlare su “L’infernale cospirazione della satanica setta. Massoneria e Risorgimento fra storia e leggenda”. Il giornalista Stefano Bisi parlerà di “Massoneria: attualità del messaggio” e il professor Enzio Volli, libero docente di diritto della Navigazione all’università di Trieste di “150 anni dall’unità d’Italia: ruolo e funzione attuale della massoneria innanzi alla nuova realtà sociale”. Le conclusioni sono affidate all’avvocato Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia.

Il seminario sarà dunque un’importante momento per ricordare degnamente la figura del professor Antonio Celotti, per il quale è stato istituito, nel 2010, il premio omonimo per laureati dell’ateneo di Udine.

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