In duemila a Paderno per i campionati tricolori di briscola

UDINE. Contare i punti, ricordarsi le briscole, i carichi usciti – soprattutto nelle ultime mani – e distrarre l’avversario. Ma non basteranno queste semplici regole per battere gli agguerriti sfidanti in arrivo da diverse località d’Italia per partecipare, questo fine settimana, al secondo campionato italiano di briscola. Anzi, toccherà impegnarsi e anche bluffare bene per portarsi a casa la vittoria.
Venerdì, sabato e domenica sarà il palazzo per l’atletica indoor "Ovidio Bernes" in via del Maglio a Paderno, a ospitare la seconda puntata del campionato che lo scorso maggio aveva riunito alla Fiera di Martignacco oltre duemila appassionati del tradizionale gioco di carte.
E come premio si potrà “viaggiare il mondo” questa volta, grazie alle numerose gite in palio in diverse località turistiche: la prima coppia classificata potrà godersi sette giorni in crociera nel Mediterraneo, le altre a Lampedusa, Madrid, Valencia, Roma, Firenze, Trentino- Alto Adige e Portorose.
Dopo il successo della scorsa primavera, l’associazione "Chej de briscule" organizza la sessione autunnale delle gare, che prenderanno il via già da venerdì sera alle 18 con l’inaugurazione dell’evento e il «BriscoBar», presentato da Enzo Driussi presidente del Comitato delle osterie e riservato ai migliori giocatori selezionati dai locali mentre sabato (dopo il taglio del nastro ufficiale con l’assessore alle Attività produttive Alessandro Venanzi) e domenica, a partire dalle 10, sono in programma appuntamenti anche di burraco, tiro con la fionda e il torneo di calcio balilla.
E ai giochi di carte quest’anno l’associazione ha voluto abbinare anche una sorpresa gastronomica: sabato sera sarà il maxi frico preparato dal gruppo amici di Sterpo de La Nostra Famiglia a deliziare i palati dei partecipanti e l’osteria offrirà una ricca selezione di piatti della tradizione tra i quali orzotto, patate in tecia, goulash, affettati e vini del Collio.
«L’idea era quella di ricreare un ambiente friulano non solo nel gioco ma anche nella convivialità tipica della nostra terra e delle nostre osterie – spiega il segretario dell’associazione organizzatrice Claudio Colella –. Mangiare un piatto semplice e bere un buon bicchiere era la base per far rivivere l’atmosfera di questi luoghi. Spazi in cui, secondo l’associazione “Chej de briscule" presieduta da Chiara Mattelicchio, si stanno perdendo le tradizioni del territorio, tra cui la briscola».
A contribuire all’iniziativa il Comune e la gestione del palazzo indoor, che si è fatta avanti per ospitare la tre giorni dedicata al gioco. Le coppie che parteciperanno saranno circa un migliaio, ma l’organizzazione punta a superare il record dello scorso anno: «Arrivano da più parti del Paese e dalla Slovenia, cogliendo l’occasione per visitare il Friuli e la nostra regione».
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