In Friuli circolano sempre più auto senza assicurazione

Multe raddoppiate nei primi quattro mesi dell’anno. "Street control": da febbraio verifiche automatiche

UDINE. In Friuli circolano sempre più auto senza assicurazione. Emerge dall’analisi dei dati relativi ai controlli effettuati dalla polizia stradale di Udine. I numeri, infatti, sono quasi raddoppiati: le multe fatte per la mancanza di una polizza Rca (acronimo di responsabilità civile auto) nel periodo gennaio–aprile sono passate dalle 36 del 2018 alle 66 del 2019.

Lo “Street control”

Per contrastare questo preoccupante fenomeno gli agenti della Polstrada dall’inizio del mese di febbraio utilizzano un innovativo dispositivo denominato “Street control”, che, installato sulle vetture di servizio, grazie a un sofisticato sistema elettronico, consente di leggere fino a cento targhe al minuto e di verificare in tempo reale se il veicolo controllato è provvisto di copertura assicurativa, se è revisionato e se risulta oggetto di furto.

Dall’inizio di quest’anno sono state lette elettronicamente 11.674 targhe e successivamente sono state rilevate 103 infrazioni. Gli specifici servizi di controllo finalizzati alla verifica della copertura assicurativa dei veicoli circolanti sono stati attivati anche grazie al progetto “Plate Check”, uno protocollo intrapreso tra Polizia stradale e Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto dell’evasione assicurativa.

In 7 giorni 381 multe

Complessivamente, durante la scorsa settimana, le pattuglia della polizia stradale di Udine hanno controllato 687 veicoli. E 335 persone sono state sottoposte ad accertamenti con etilometro o precursore. In tutto le infrazioni elevate sono state 381 con 745 punti decurtati.

Le patenti di guida ritirate sono state otto, le carte di circolazione sette. trasporto merci Nell’ambito dei consueti controlli mirati al trasporto professionale di merci e persone, la polizia stradale ha sanzionato un autista che, alla guida di un autobus, circolava con una carta-conducente non sua.

Il documento era inserito nel dispositivo cronotachigrafo, in modo da rendere impossibile il controllo sull’attività di guida effettuata, con il rischio di importanti ricadute sulla sicurezza stradale.

All’immediato ritiro della patente di guida si è aggiunta la sanzione amministrativa di 868 euro, nonché la decurtazione di dieci punti sul documento ed il sequestro della carta-conducente non corrispondente all’autista.

La polizia stradale effettua anche controlli sui tempi di guida, a tutela delle ditte che rispettano quelli corretti, anche se ciò a volte comporta dover praticare tariffe maggiori sui tragitti.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto