In mille in una discoteca da 150, parla il titolare dell'Enjoy: «Affluenza non prevista, sono entrati per il freddo»

Antonio Monorchio: tanti erano in maniche corte, ho aperto un po’ prima. Il sindaco Canciani: intervento importante per la sicurezza di tutti i cittadini
Reana 2 novembre 2019 Enjoy discoclub ©Foto Petrussi
Reana 2 novembre 2019 Enjoy discoclub ©Foto Petrussi

Il titolare della discoteca Enjoy disco club di Reana del Rojale Antonio Monorchio fornisce la sua versione di fatti. Raggiunto al telefono cellulare, il trentaquattrenne originario di Palermo e residente da tempo a Udine ha rilasciato alcune dichiarazioni per chiarire la sua posizione in merito al sovraffollamento di ragazzi nel locale.

«Non mi aspettavo tutto questo afflusso di persone che, tra l’altro, sono arrivate prima dell’orario previsto per l’apertura. Tanti giovani – ha aggiunto – sono stati portati nel piazzale della discoteca dai loro genitori, in auto naturalmente. E sono stati lì lasciati in attesa di entrare. Erano da soli e stavano aspettando al freddo, molti indossavano solo una maglietta con le maniche corte, per cui non me la sono sentita di lasciarli all’aperto. Per questo motivo ho anticipato un po’ l’apertura. Comunque ribadisco: non era prevista tutta questa affluenza». Antonio Monorchio resta in attesa di ricevere e leggere i verbali redatti dalle Forze dell’ordine in quanto «ad ora non ho ricevuto ancora nulla – ha sottolineato ieri – e non so che decisioni siano state prese in merito, ad esempio, al sequestro o meno del locale».

Sul blitz operato la sera di Halloween interviene anche il sindaco di Reana del Rojale Emiliano Canciani: «Innanzitutto, a nome dell’amministrazione comunale, desidero congratularmi con le forze dell’ordine per questo intervento che era mirato a salvaguardare la sicurezza dei cittadini – ha dichiarato – e colgo l’occasione per ringraziare sia il sindaco di Tavagnacco, sia la Protezione civile per la collaborazione».

Il primo cittadino rojalese tiene poi ad evidenziare come per gli interventi di controllo in questo locale si siano tenute in considerazione le varie segnalazioni giunte da parte dei cittadini, anche residenti nei paraggi, che lamentavano da tempo situazioni che andavano verificate ed approfondite. «Infatti nell’intervento precedente – spiega Canciani – al blitz avevano preso parte anche agenti della polizia locale del nostro Comune». Giova ricordare che la sicurezza del Rojale è monitorata costantemente dalle forze dell’ordine, in particolare grazie all’intensa attività sia della polizia locale, sia dei carabinieri della stazione di Feletto Umberto con cui il Comune di Reana del Rojale opera in sinergia. «Siamo a stretto contatto con i carabinieri della stazione di Feletto Umberto – conclude il sindaco – e ci sentiamo spesso con il comandante Alessandro Campagnolo». —


 

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