In ospedale il pronto soccorso dentistico

Se ne parla ormai da qualche anno, finalmente al via il progetto di odontoiatria sociale che ieri ha debuttato all’Aas5 con il nuovo Pronto Soccorso odontoiatrico, struttura a favore dei cittadini cominciando dal fastidioso mal di denti. A causa del difficile momento economico oltre il 50 per cento della popolazione non riesce ad andare dal dentista. Al Pronto soccorso odontoiatrico l’accesso è diretto, aperto a tutti ed è previsto il pagamento del ticket ove dovuto.
Il piano operativo, che sarà completato nel 2017, è stato realizzato con l’obiettivo di uniformare e migliorare l’offerta di cure odontoiatriche (prestazioni ortodontiche per pazienti da 0 a 14 anni e alcune specifiche prestazioni a pazienti di età superiore ai 65 anni). Infatti oltre al Pronto soccorso odontoiatrico attivo da ieri, saranno operative (negli ambulatori odontoiatrici dei Distretti) entro l’anno anche le visite e i trattamenti con ticket ai bambini i da 0 a 14 anni e ai soggetti cosiddetti “vulnerabili” dal punto di vista sociale (con Isee pari o inferiore a 15mila euro), e sanitario (utente con patologia cronica, invalidante o rara).
«Si tratta – come ha sottolineato il direttore generale dell'Aas5, Giorgio Simon – di un passo avanti importante per l'accesso alle cure dei cittadini». L’attivazione di questo servizio ha impegnato la direzione – come aggiunto Giuseppe Sclippa, direttore sanitario – nella sua complessa organizzazione. Le visite odontoiatriche – ha illustrato Roberto Di Lenarda, direttore della clinica Odontoiatrica dell’Università di Trieste e coordinatore regionale del progetto – sono garantite ai soli residenti in Friuli Venezia Giulia che si trovino i condizioni di vulnerabilità sanitaria, sociale (stimate 240mila persone in regione) oppure in età evolutiva (circa 152mila).
Il nuovo servizio di Pronto soccorso odontoiatrico, che piace anche all’amministrazione comunale come sottolineato dall’assessore alla Sanità Pietro Tropeano, sarà attivo negli ambulatori del reparto di chirurgia maxillo facciale dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone con orario di apertura, in questa prima fase, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 (entro breve, anche il sabato mattina). «Tale attività – ha rilevato Nicola Mannucci, direttore del reparto – sarà svolta da un medico recentemente assunto con competenze sia odontoiatriche sia maxillo facciali». Il servizio risponderà alle urgenze.
Fondamentale l’apertura di un servizio di visite mirate per la diagnosi precoce delle patologie maligne del cavo orale che sarà garantito senza lunghe attese. «In ogni caso – ha puntualizzato Di Lenarda – si dovrà lavorare molto sulla prevenzione anche attraverso progetti mirati nelle scuole».
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