In piazza per il tacchino gigante ma a Romans resiste il record

ROMANS
La tradizione del tacchino gigante, ancora una volta, conquista Romans e non solo. Il momento più atteso della Fiera di Santa Elisabetta, quello della pesatura pubblica, ha visto resistere con un abbondante margine di scarto il record del 2008, che venne stabilito dall’allevatore locale Alberto Scapicchio. Un esemplare, quello presentato, di ben 32,4 chilogrammi. Un mega tacchino, il cui peso finì per essere citato sulle pagine del libro del Guinness dei primati.
Un traguardo, quello di Scapicchio, rimasto decisamente lontano nel concorso alla bilancia di ieri, seguito da tanti curiosi visitatori in piazza Candussi, con i tanti bambini assiepati sotto il palco della pesatura, chiamati a indovinare di volta in volta il peso dei tacchini per guadagnarsi, come premio, dei biglietti per il luna park. Nessuno dei cinque super tacchini, presentati da altrettanti allevatori locali, è riuscito ad avvicinarsi alla quota Scapicchio, apparsa irraggiungibile. Ad aggiudicarsi il primo posto è stato l’allevatore Gaetano Sebastiano, che ha presentato un esemplare del peso di 25,2 chilogrammi. Sebastiano ha preceduto in classifica Marco Gallo, con un tacchino di 24,5 chilogrammi, seguito al terzo posto dal giovane Sebastiano Morgut con 22,5. Quarto posto con 22,3 chilogrammi per Stefano Dibert, che ha preceduto Renato Ceccotti, il cui esemplare ha fatto fermare l’ago della bilancia a quota 22,1 chilogrammi. Era andata meglio lo scorso anno, quando lo stesso Ceccotti vinse il concorso con un esemplare di 26,7 chilogrammi. Alla pesatura pubblica era presente il sindaco di Romans, Davide Furlan, assieme a tutta la giunta e al sindaco del Comune gemellato di Sempeter-Vrtojba, Milan Turk. —
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