In scena a Tolmezzo il valore di Renato Del Din, morto in nome della libertà
Appuntamento venerdì 25 aprile. Fratello della patriota 101enne Paola, sarà celebrato al teatro Candoni. Sul palco, grazie alla Nuova Pro Loco, la compagnia bolognese Solve Coagula

La vita e la morte di Renato Del Din, giovane ufficiale degli alpini divenuto partigiano, vengono ripercorse da due voci attraverso fotografie, lettere, scritti e filmati d’archivio in uno spettacolo teatrale dal titolo “Il fuoco ci prenda”, la cui prima si terrà il 25 aprile alle 20.30 al teatro Candoni di Tolmezzo.
Cittadina, quest’ultima, dove si compì il destino del sottotenente medaglia d’oro al valor militare, caduto nell’aprile del 1944 guidando l’assalto di un gruppo di patrioti della Brigata Osoppo contro la caserma della milizia fascista.
Lo spettacolo della compagnia bolognese Solve Coagula, che vede in scena gli attori Francesca Lepiane e Marco Strocchi, con la regia del giornalista e scrittore Alessandro Carlini, è realizzato dalla Nuova Pro Loco di Tolmezzo con il contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, il patrocinio della Città di Tolmezzo e la collaborazione dell’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli e della Sezione Anpi di Tolmezzo “R. Marchetti”.
La scelta della data non è casuale: proprio nella notte tra il 24 e il 25 aprile di 81 anni fa ci fu lo scontro tra i partigiani osovani e le truppe del presidio nazifascista che segnò profondamente la storia del capoluogo carnico e la memoria locale.
Il sottotenente, aiutato dalla sorella Paola Del Din – anche lei medaglia d’oro al valor militare e patriota 101enne della Osoppo di recente citata da re Carlo III nello storico discorso al Parlamento italiano per il suo servizio reso come agente dello Special operations executive britannico nella Seconda guerra mondiale col nome di copertura “Renata” (in onore del fratello) – si oppone alle forze nazifasciste in ogni modo possibile. Con l’idea che «è rischioso, ma va fatto ora».
Le stesse parole nello spettacolo ispirano le donne di Tolmezzo quando sfidano come nella tragedia Antigone le autorità per organizzare il funerale solenne di Renato, dopo aver procurato per lui tutto quello che serviva, dai vestiti a una tomba, senza sapere chi fosse.
«Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione vogliamo ricordare con questo evento il sacrificio di Del Din per la libertà e lo straordinario coraggio delle nostre donne in quello che viene citato come un grande episodio di Resistenza civile e femminile», ha dichiarato il sindaco di Tolmezzo, Vicentini.
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