Inaugurati i locali per ginecologia oncologica al Cro

All’interno dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del Centro di riferimento oncologico di Aviano, sono stati predisposti per la divisione di oncologia chirurgica ginecologica degli spazi dedicati alle prestazioni ambulatoriali, alla diagnosi precoce e alla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile.
Sempre maggiore il numero di tale tipologia di pazienti che si rivolgono alla divisione di ginecologia oncologica del Cro di Aviano, diretta da Elio Campagnutta. Da anni è attivo il servizio numero rosa salute donna. Tale iniziativa è riservata ai medici di medicina generale e mira ad accelerare i tempi di visita, esami e interventi per le donne che presentano una patologia ginecologica o senologica dubbia e necessitano quindi di un intervento diagnostico ed eventualmente terapeutico con carattere d’urgenza.
Venerdì scorso, con la partecipazione del direttore generale Piero Cappelletti, del direttore scientifico Paolo De Paoli, dei dottori Raffaele Collazzo e Mauro Delendi, dell’ingegner Ermes Greatti con il suo collaboratore Daniele Gargale, si sono inaugurati i nuovi locali destinati alla divisione di ginecologia oncologica. Erano presenti i volontari della Fondazione Biasotto con la presidente Mara Vendrame, il cavalier Giacomo Maccan e la signora Falloppa, che ha donato un colposcopio di nuova generazione che verrà utilizzato non solo per la normale attività di diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero, ma anche e soprattutto per scopi didattici e di divulgazione. Campagnutta, nel ringraziare tutte le persone presenti, ha rivolto un particolare grazie alla pittrice Arnalda De Zan, che ha donato una magnifica tela che campeggia luminosa all’ingresso dei nuovi locali.
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