In un solo giorno inaugurate tre rotonde per 5 milioni di euro: così cambia la viabilità in Friuli
L’assessore Fvg Cristina Amirante: «Infrastrutture sicure ed efficienti, la rete viaria si modernizza»
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In Friuli Venezia Giulia è stata la giornata delle rotonde. Tre quelle che hanno “visto la luce”: quella inaugurata all’incrocio tra la Sr 356 e la Sr Ud 48, di Ipplis a Premariacco; e la posa della prima pietra di due nuove rotatorie, una all’uscita di Porta Cividale a Palmanova; l’altra all’incrocio tra la Sr Ud 38 e la Sr Ud58 e via Fanzio a Reana del Rojale.
Gli interventi, volti a migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, sono stati predisposti da Fvg Strade per un importo complessivo di 4,8 milioni di euro. Le opere consegnate sono cofinanziate dal Piano nazionale per la sicurezza stradale (Pnss), e si inseriscono in un più ampio programma di interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni stradali nella zona del Friuli Centrale. Presenti ai tre appuntamenti l’assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante e il presidente di Fvg Strade Simone Bortolotti.
«Questi interventi testimoniano l’impegno di Fvg Strade nel garantire infrastrutture sicure ed efficienti – ha detto Bortolotti –. Le nuove rotatorie non solo migliorano la sicurezza stradale, ma rappresentano anche un passo avanti nella modernizzazione della rete viaria regionale, con attenzione alla sostenibilità e alla mobilità lenta, per ottimizzare i flussi turistici. Ringraziamo la Regione Friuli Venezia Giulia per il supporto e il coordinamento nell’attuazione di questi importanti progetti».
A Palmanova
La prima tappa della giornata ha riguardato la consegna dei lavori per la realizzazione della nuova rotatoria che regolerà l’intersezione tra la Sr 252, la Sr Ud 33 e la strada comunale via Risorgimento. Il progetto prevede la realizzazione di una rotonda di 47 metri di diametro in parte su terreno regionale e in parte su sedime militare. Essendo posizionata nelle vicinanze dei Bastioni, ha richiesto anche il nulla osta dalla Soprintendenza rispetto a vincoli di livello storico, artistico e paesaggistico. L’opera, permetterà di migliorare la sicurezza dell’accesso alla caserma Durlì, il collegamento con il campo sportivo, mediante lo spostamento dell’ingresso, la riorganizzazione della viabilità locale e la realizzare percorsi ciclopedonali e un nuovo impianto di illuminazione pubblica a Led.
Importo complessivo, circa 2 milioni di euro. Tempo presunto lavori 300 giorni. «Si tratta di un’opera importante che risolve sia in termini di sicurezza che di decoro l’ingresso ad una delle tre porte monumentali della città patrimonio Unesco», ha sottolineato Amirante. «Finalmente si mette così in sicurezza un nodo viario particolarmente delicato e trafficato, cambiando radicalmente faccia ad una delle tre uscite della città stellata», è il commento del sindaco Giuseppe Tellini.
Qualso di Reana del Rojale
Seconda tappa della giornata a Qualso, con la consegna dei lavori per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra la Sr U 38 del Cornappo, la Sr Ud 58 dei Castelli e via Fanzio, nell’abitato di Qualso. Un investimento di 1,3 milioni di euro, che prevede la riconfigurazione dell’intersezione, la riqualificazione dei percorsi pedonali e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Tempo presunto lavori giorni 210. Grazie alla sinergia con Cafc, sarà eseguito anche un adeguamento degli impianti di acquedotto. «Siamo in un contesto urbano che interessa strade regionali, con un incrocio particolarmente rischioso per la scarsa visibilità – ha ricordato Amirante –. Fra sette mesi speriamo di ritrovarci qui per l’inaugurazione, grazie alla competenza delle ditte, di Fvg Strade e dell’Ente di decentramento regionale di Udine la cui collaborazione è stata fondamentale».
Ipplis di Premariacco
Ultima tappa della giornata, l’inaugurazione della rotatoria di 40 metri di diametro, all’incrocio tra la Sr 356 di Cividale e la Sr Ud 48 di Prepotto, in località Ipplis. Sono stati anche eseguito interventi alla illuminazione pubblica ad alta efficienza energetica. L’opera è volta a migliorare l’assetto viario anche attraverso la realizzazione di un nuovo sistema di raccolta delle acque (Fondo assesto idrogeologico), già finanziato dalla giunta Fvg per 800 mila euro. Importo dell’opera 1,7 milioni di euro. Al taglio del nastro erano presenti anche il sindaco di Premariacco Michele De Sabata e quello di Cividale Daniela Bernardi. In tutte e tre le località Amirante ha ringraziato Fvg Strade «per la cura nel seguire le progettazioni e i lavori».
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