Incendio in aeroporto, liceali bloccati
PORDENONE. L’incendio in Kenya dello scalo di Nairobi ha determinato la sospensione del rientro di una prima pattuglia di 14 liceali del Leopardi-Majorana, volontari in Africa. Gli studenti dovevano partire ieri, ma gli unici voli in programma sono stati dirottati su Mombasa e Eldoret, con la ripresa, poi, di quelli interni e dei cargo. I ragazzi di Pordenone stanno tutti bene e un’altra quindicina di loro resterà, come da programma, in Kenya.
I messaggi incrociati dall’Africa sono rassicuranti e il liceo di piazza Maestri del Lavoro fa da ponte, via web. «Siamo a Mugunda e non siamo stati investiti dalle fiamme che avrete visto salire nell’aeroporto di Nairobi – hanno rassicurato ieri mattina i liceali e il professore-tutor Paolo Venti –. Per ora, da quel che sappiamo, tutti i voli sono sospesi, ma ci sarà un aggiornamento. Nel frattempo ci mettiamo in movimento. State tranquilli, vi terremo informati. Nella peggiore delle ipotesi i primi 14 arriveranno con un giorno di ritardo oppure a piedi».
Il violento incendio ha costretto le autorità a chiudere, per diverse ore, ieri, l’aeroporto Jomo Kenyatta International di Nairobi, uno degli scali più importanti dell’Africa orientale. «Stiamo facendo tutto il possibile per limitare i danni», ha dichiarato il ministero dell’Interno kenyota.
I voli diretti a Nairobi sono stati dirottati negli scali di Mombasa e di Eldoret. «E’ l’Africa – hanno postato i ragazzi del liceo – e ci è entrata nel cuore».
Le fiamme hanno distrutto una parte di un terminal e sono state spente dopo alcune ore. Lo scalo è stato chiuso, ieri, fino a metà pomeriggio, paralizzando il traffico aereo nella regione. Ancora ignota è la causa del rogo. L’incendio è divampato a 15 anni dall’attentato di Al Qaeda a Nairobi e Tanzania.
Tutti i liceali torneranno dal Kenya entro il 18 agosto, dopo un mese di volontariato.
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