Incertezza sulle concessioni progetti e investimenti bloccati



LIGNANO

Stava progettando di creare una palestra con vista sulla laguna sopra il ristorante “Marechiaro” al posto della storica discoteca “Sbarco dei pirati”, chiusa da oltre vent’anni, ma la possibilità che altri imprenditori possano ottenere la concessione demaniale su cui è posizionato l’edificio a Lignano Sabbiadoro ha fatto sfumare ogni investimento da parte dell’omonima società. La “Sbarco dei pirati” srl, infatti, dal ’93 gestisce il lembo di terra che si affaccia sulla laguna e, a seguito della scadenza della propria concessione lo scorso 31 dicembre e all’opportunità di prorogare al 2033 il titolo già ottenuto in passato, ha impugnato di fronte al Tar Fvg - chiedendone l’annullamento - l’atto con il quale la Regione il 16 settembre ha pubblicato l’istanza avanzata dalla società lignanese allo scopo di dare la possibilità a tutti gli interessati di «presentare osservazioni ed eventuali domande concorrenti». Insomma, la “Sbarco dei pirati srl” avrebbe voleva un rinnovo automatico della concessione, che è di competenza regionale, ma il Tar ha bocciato la richiesta giudicandola «inammissibile per carenza d’interesse» poiché «dall’atto non deriva necessariamente un impedimento alla proroga della concessione a favore della società ricorrente». Con la gara l’intero manufatto potrebbe, quindi, sia tornare nelle mani degli attuali titolari sia andare in concessione ad altri.«Il tribunale non è entrato nel merito della vicenda – commenta l’avvocato Carmelo Ricciardulli che rappresenta la srl –, anche se in Italia ci sono Tar che reputano di comportarsi diversamente ammettendo la proroga di queste concessioni senza la messa in gara, così come previsto dalla normativa nazionale dalla quale quella regionale si discosta. Gli interessi economici in ballo sono importanti e il tema è dibattuto da decenni: ci sono società che hanno fatto investimenti e combatteranno fino al termine».

E a Lignano sono numerosi gli imprenditori con il fiato sospeso per il timore di veder scivolare via concessioni e, con esse, progetti e guadagni. «La mancanza di certezza sulle concessioni blocca qualsivoglia investimento», afferma Emanuele Rodeano, presidente della Lisagest spa che a Sabbiadoro ha una porzione di spiaggia in concessione, che essendo di competenza comunale ha ottenuto la proroga tecnica per l’intera annata, «orizzonte temporale ristretto che non permette di fare investimenti importanti come quello che avremmo voluto per mettere a nuovo gli uffici spiaggia». —

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