Inchiesta sui falsi prosciutti San Daniele: ecco i nomi dei principali indagati

PORDENONE. Ora tocca alle difese. Sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari dell’inchiesta della Procura di Pordenone sui falsi prosciutti Dop San Daniele.
In tutto 103 le persone indagate e 25 le imprese coinvolte, ma il “cuore” dell’inchiesta è contenuto nell’avviso di 124 pagine firmato dal pm Marco Brusegan in cui viene cristallizzata l’intera ricostruzione accusatoria della frode: riguarda 24 persone fisiche e 10 imprese, compresi gli organismi di controllo Ineq (Istituto Nord Est Qualità) e Ipq (Istituto Parma Qualità), che avevano il compito di vigilare sul rispetto delle prescrizioni del disciplinare.
Secondo l’accusa, i maiali utilizzati erano di genetica non ammessa (Duroc danese) alimentati con scarti della produzione di pane, pasta, pizza, dolciumi, ed erano portati al macello prima dell’età minima di nove mesi. Il peso medio vivo, per partita, era superiore al massimo consentito.
La magistratura ha ultimato anche un altro documento di conclusione che riguarda gli indagati con un quadro accusatorio più lieve e per i quali si prospetta non un’udienza preliminare ma la citazione diretta a giudizio.
Tra le accuse ipotizzate a vario titolo dalla Procura a seconda delle diverse posizioni e dei ruoli ricoperti, ci sono anzitutto il concorso nella frode in commercio, e poi la truffa per ottenere contributi, falso in atto pubblico, omessa denuncia, omissioni nei controlli, reati fiscali.
Ci sono allevatori, produttori, veterinari e consulenti, direttori generali di Ineq e Ipq. L’avviso di conclusione non determina un rinvio a giudizio, né costituisce una “sentenza”: consente invece agli avvocati di conoscere le carte in mano alla Procura e definire così la linea difensiva.
L’associazione a delinquere finalizzata a frode aggravata in commercio e contraffazione del marchio Dop è ipotizzata solo per 8 indagati. L’imprenditore sandanielese Stefano Fantinel (Cda di Gruppo Carni friulane), il veterinario di Campoformido Aurelio Lino Grassi, Carlo Venturini, di Gemona, procacciatore di suini, Sergio Zuccolo, di Varmo, ex consigliere nel Gruppo Carni friulane, Renzo Cinausero, di San Martino al Tagliamento (amministratore di Gruppo Carni), e Loris Pantarotto, di Morsano, ad di Gruppo Carni, i dipendenti del macello di Aviano Michele Pittis, di Codroipo ed Elena Pitton.
Altri indagati Nadia Di Giorgio, 50 anni, di Remanzacco (allevatrice), Elisa Borin, 33 anni, di San Pietro di Feletto (veterinaria), Carlo Del Stabile, 53 anni, di Villa Vicentina, Lucio Della Vedova, 48 anni, di San Daniele, Silvio Marcuzzo, 43 anni, di Buja (allevatore), Franco Pinardi, 62 anni, di Pordenone (veterinario), Giuseppe Presacco, 50 anni, di Rivignano Teor, Tiziano Ventoruzzo, 57 anni, di San Vito al Tagliamento (Gruppo Carni) Filippo Sbuelz, 42 anni, di Mortegliano, Franco Venturoso, 67 anni, di Majano (consulente), Giuseppe Peressini, 43 anni, di San Daniele (prosciuttificio Testa&Molinaro). Silvio Lizzi, 58 anni, di San Vito di Fagagna (allevatore).
Poi Francesco Ciani, 67 anni, di Ragogna, direttore generale dell’Ineq, Marco Sassi, 62 anni, responsabile dell’assicurazione qualità dell’Ipq e Fausto Palmia, 65 anni, direttore generale dell’Istituto parmense. Indagato anche un ufficiale di Pg dei carabinieri, Roberto Tramontini, 53 anni, di Gradisca di Sedegliano (in servizio a Gorizia): si ipotizza la rivelazione di segreti di ufficio.
Ecco l'elenco degli accusati con le posizioni ritenute, allo stato, le più gravi dalla Procura della Repubblica di Pordenone.
PERSONE ACCUSATE DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE
- Carlo Venturini, 58 anni, residente a Gemona
- Sergio Zuccolo, 46 anni, residente a Varmo
- Loris Pantarotto, 47 anni, residente a Morsano al Tagliamento
- Renzo Cinausero, 49 anni, residente a San Martino al Tagliamento
- Stefano Mario Fantinel, 48 anni, residente a San Daniele del Friuli
- Michele Pittis, 47 anni, residente a Codroipo
- Elena Pitton, 41 anni, residente a Zoppola
- Aurelio Lino Grassi, 65 anni, residente a Campoformido
PERSONE ACCUSATE DI ALTRI REATI
- Nadia Di Giorgio, 50 anni, residente a Remanzacco
- Elisa Borin, 33 anni, residente a San Pietro di Feletto
- Carlo Del Stabile, 53 anni, residente a Villa Vicentina
- Lucio Della Vedova, 48 anni, residente a San Daniele del Friuli
- Silvio Marcuzzo, 43 anni, residente a Buja
- Franco Pinardi, 62 anni, residente a Pordenone
- Giuseppe Pressacco, 50 anni, residente a Rivignano Teor
- Tiziano Ventoruzzo, 57 anni, residente a San Vito al Tagliamento
- Filippo Sbuelz, 42 anni, residente a Mortegliano
- Franco Venturoso, 67 anni, residente a Majano
- Giuseppe Peressini, 43 anni, residente a San Daniele del Friuli
- Silvio Lizzi, 58 anni, residente a San Vito di Fagagna
- Francesco Ciani, 67 anni, residente a Ragogna
- Marco Sassi, 62 anni, residente a Parma
- Fausto Palmia, 65 anni, residente a Parma
- Roberto Tramontini, 53 anni, residente a Gradisca di Sedegliano
ENTI E IMPRESE
- Impresa Gruppo Carni Friulane srl di Aviano
- Impresa Sanbon srl di San Daniele
- Impresa Testa & Molinaro spa di San Daniele
- Impresa Cinausero Roberto, Renzo & C ss di San Martino al Tagliamento
- Impresa Zuccolo Enrico, Sergio e Angelo società agricola ss di Ronchis
- Impresa 4.Esse ss agricola di Varmo
- Green Pig società agricola srl di San Daniele
- Impresa agricola Agrifarm srl di Casali di Fagagna
- Istituto Nord Est qualità (Ineq), istituto consortile per il controllo e la certificazione di onformità di prodotti agricoli e alimentari, in liquidazione, con sede a San Daniele
- Ipq (Istituto Parma qualità), istituto consortile per il controllo e la certificazione di conformità di prodotti agricoli e alimentari con sede a Langhirano (Parma).
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