Incidente mortale di Sedegliano, il dolore del figlio di Rosanna: «È crollato tutto il mio mondo»

Stefano Pradolini ricorda la mamma, mancata nel pomeriggio di domenica 15 dicembre: «Era una donna molto attaccata alla famiglia, piena di interessi e allegra»

Viviana Zamarian
Rosanna Lunetti, 67 anni, e i due mezzi coinvolti nell’incidente di Sedegliano in cui ha perso la vita
Rosanna Lunetti, 67 anni, e i due mezzi coinvolti nell’incidente di Sedegliano in cui ha perso la vita

«Era una persona solare, gentile e dinamica. Mia mamma sorrideva sempre». È il figlio Stefano Pradolini a ricordare Rosanna Lunetti, morta a 67 anni, in un incidente stradale accaduto nel pomeriggio di domenica 15 dicembre tra le frazioni di Gradisca e Rivis di Sedegliano. Usa parole dolci, piene di affetto.

Parole che faticano a nascondere un dolore grande, quello che prova chi, da un attimo all’altro, si ritrova il mondo che frana sotto ai piedi. «Perché è così che mi sono sentito quando le forze dell’ordine ci hanno detto che mamma non c’era più – afferma –. È qualcosa che ti spiazza, a cui fai fatica a credere, perché pensi sia impossibile non rivederla più, pensi che si tratti soltanto di un brutto incubo da cui prima o poi ti risveglierai e invece così non è. Abbiamo avvertito mio fratello Marco che vive a Londra e si è subito organizzato per partire e tornare a Codroipo».

Sedegliano, frontale tra due auto: morta una donna
Il frontale tra due auto di Sedegliano, in cui ha perso la vita una donna

Rosanna era uscita per fare delle commissioni quando, poco dopo le 14.20, all’incrocio tra le vie Cosat e dei Trebbiatori, mentre si trovava alla guida di una 500 rossa ha iniziato a sbandare finendo prima nella canaletta a bordo strada per poi “decollare” e finire contro un Fiorino fermo allo stop (alla cui guida c’era una donna rimasta ferita).

Per la 67enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare: tutti i tentativi di rianimarla da parte degli operatori sanitari intervenuti sul posto sono risultati vani. Rosanna, che lascia i due figli e il marito Giuseppe, era una donna, come ricorda ancora il figlio Stefano, «molto attaccata alla famiglia, piena di interessi e allegra. Una persona molto attiva che lascia un grande vuoto».

La data dei funerali non è stata ancora stabilita: si resta in attesa del rilascio del nullaosta da parte della Procura. —

 

 

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