Influencer si dichiara erede dei Romanoff ma viene denunciato dai successori dello zar

PRATA. Non è la corte dello zar ma la più modesta Portobuffolè il teatro dell’ultima “guerra” dei Romanoff, nome che evoca steppe e imperatori, congiure e lotte di potere, ma che a Treviso si traduce, oggi, in una querela presentata in Tribunale da parte di uno dei discendenti della celebre dinastia russa.
Da una parte, quindi, Jorge Romanoff Prinz Von Preussen, classe 1981 e residente a Madrid, Granduca di Russia. Dall’altra il trevigiano Alberto Maccan, classe 1993 di Portobuffolè, influencer e titolare dei profili social Carlo Alberto Maccan Romanoff. Motivo del contendere, appunto, quel “Romanoff” aggiunto al cognome.
Il Granduca accusa infatti Maccan di essersi palesemente inventato la discendenza dai Romanoff originali, sfruttando la (a sua dire) inesistente parentela come autopromozione sui social e in televisione. Una sorta di lasciapassare, quindi, per il mondo dorato del jet-set. Il Granduca, assistito dall’avvocato Alessandro Verga Ruffoni, ha depositato una querela alla Procura della Repubblica denunciando l’uso improprio del cognome da parte del Maccan e alludendo al delitto di sostituzione di persona. «Il comportamento usurpativo - recita la denuncia - veniva reiterato in un gran numero di occasioni a eventi glamour, trasmissioni televisive e consessi di jet-set internazionale, sempre nel corso dei quali il Maccan si presentava inappropriatamente quale membro e discendente italiano della famiglia imperiale Romanoff, inventandosi un ramo italiano inesistente della famiglia imperiale russa». È stato interpellato pure un istituto di diritto pubblico sulle materie araldiche facente parte della presidenza della Federazione Russa, al quale è stato chiesto se qualche membro della famiglia Romanoff avesse mai contratto matrimonio con qualche rappresentante della famiglia Maccan.
«La risposta al citato quesito - continua Jorge Romanoff - è stata assolutamente negativa, e viene più volte ribadito nei documenti come la parentela vantata da Alberto Maccan con i Romanoff sia del tutto inesistente; è da escludersi nella maniera più assoluta qualsiasi rapporto o correlazione tra i Maccan e i discendenti degli zar di Russia».
I Romanoff sono intenzionati a chiedere i danni all’influencer accusato di averne usurpato il cognome. Per il momento chiedono il sequestro immediato del profilo Instagram e del profilo Facebook di Maccan. Nella storia manca una versione, quella del (presunto) Romanoff di Portobuffolè, che su Instagram vanta 212 mila follower. —
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