Infrastrutture, via libera alla Gronda est

Provincia, Comune di Sacile e FvgStrade presentano il progetto dell’arteria, parte della Strada del Mobile. Ambientalisti e M5S contrari

PORDENONE. Disco verde alla Gronda est: si parte dalla convenzione triangolare di Comune, Provincia, StradeFvg. All’iter manca il cronoprogramma, ma le risorse sono 3,5 milioni di euro “girati” dalla Regione. Pochi, per il cantiere che mette in conto ponte, rotonda e nastro d’asfalto? Intanto, si parte.

«Via libera alla nuova circonvallazione di Sacile che collegherà la strada provinciale 50 di Sacile con la Pontebbana – hanno annunciato il sindaco Roberto Ceraolo, il presidente della Provincia Alessandro Ciriani e l’assessore provinciale Antonio Consorti a palazzo Ragazzoni – e con l'area del mobile».

Il progetto preliminare è stato consegnato e “sdoganato” dall’ente intermedio a FvgStrade che realizzerà la Gronda, tra i campi che si allungano da via Stadio e via Flangini. «È il primo passo del percorso per la realizzazione di un’opera di cui si parla da decenni – hanno commentato Ceraolo e Ciriani –. Non è stato semplice garantire al territorio i fondi per la Gronda est. Si tratta di un intervento utile e atteso dalla comunità al di là delle contestazioni. Del resto è impossibile accontentare tutti e qualunque cosa si faccia, nasce sempre un comitato di protesta. Ma se un amministratore non decidesse il territorio rimarrebbe fermo».

«Spreco di ambiente – secondo M5S e Wwf, come hanno dichiarato Giorgio Presot, Gianluca De Vido e Maurizio Bazzan –, di danaro pubblico e del tutto inutile». La Gronda est è il frutto di un progetto datato, a forte impatto ambientale.

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