Interviene Vazzoler e salva il panificio di Vallenoncello

Pordenone. L’imprenditore dell’omonima catena viene incontro ai residenti del quartiere L’attuale titolare, ormai prossimo alla pensione, aveva annunciato la chiusura

PORDENONE. E’ un’operazione prima di tutto sociale: non ci ha pensato due volte, Massimo Vazzoler, titolare dell’omonima catena di panifici, a prendere in mano le redini dell’unico panificio di Vallenoncello che con domani avrebbe chiuso i battenti.

Pretto, l’attuale titolare, va in pensione e per il quartiere si prospettava un depauperamento ulteriore di servizi essenziali per i residenti, soprattutto gli anziani.

La notizia della chiusura, diffusa un paio di settimane fa con un cartello affisso fuori dalla porta del negozio, aveva lasciato amareggiate molte persone, soprattutto per la mancanza di avvicendamento: nessuno, all’orizzonte, sembrava volesse rilevare l’attività.

Invece qualcosa si stava muovendo.

«Ero stato un po’ di tempo fa dal titolare – ha affermato Vazzoler – perché sapevo che intendeva chiudere. Ma mi aveva riferito che qualcuno pareva volesse rilevare, quindi non ho insistito. Ma quando recentemente ho saputo che i pretendenti si erano allontanati, mi sono rifatto vivo».

E così il panificio tornerà a vivere. Ma gli eventi si sono succeduti tanto rapidamente che, con tutte le incombenze burocratiche del caso, a oggi non è stata ancora definita la data di riapertura, ma che sarà sicuramente nei primi giorni di dicembre.

«Il panificio necessita di una ristrutturazione, ma sono lavori che effettuerò con il tempo. Intanto l’importante è riaprire» ha sottolineato Vazzoler, che produrrà il pane in loco e proporrà anche dei prodotti di pasticceria.

La filosofia di Vazzoler è anzitutto sociale: non è la prima volta che decide di “andare controcorrente” e puntare nei piccoli centri abitati.

«Ho aperto a Pescincanna, a Cimpello, insomma, laddove il servizio serve alla comunità» ha sottolineato.

Non ha effettuato indagini di mercato o analisi della clientela, ma ha solo osservato che in quel quartiere c’è bisogno di un panificio e ha deciso di rilevarlo.

«Io amo trovare la clientela, avere il rapporto umano e sapere che la gente si trova bene da noi apprezzando il prodotto – ha spiegato Vazzoler –. A Vallenoncello il negozio non farà i milioni, ma sicuramente c’è bisogno del panificio, e noi ci siamo».

La notizia è stata accolta con entusiasmo tra le persone del quartiere. Chiuso quel panificio, il negozio più vicino per compare il pane sarebbe stato l’ipermercato Visotto, non proprio dietro l’angolo per molti residenti.

Ora Massimo Vazzoler ha rassicurato tutti e, non appena avrà concluso le sue trafile burocratiche, sarà pronto a rialzare le serrande.

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