Intossicazione da botulino dopo aver mangiato salsicce

Pordenone: il paziente è intubato in terapia intensiva, il cibo era stato acquistato in Slovenia. Al vaglio l’effettivo collegamento fra l’alimento, ingerito giorni prima, e i sintomi

PORDENONE. Si trova nel reparto di terapia intensiva in condizioni stazionarie un settantaquattrenne della pedemontana pordenonese ricoverato il giorno dell'Immacolata per una sospetta intossicazione da botulino.

Sotto esame alcune salsicce che l’uomo ha acquistato in Slovenia, ma a diversi giorni di distanza dall'assunzione è ancora difficle stabilire con precisione la causa.

Il paziente è stato portato giovedì all’ospedale di Pordenone per i sintomi che accusava. Dal pronto soccorso è stato trasferito in chirurgia e da lì, viste le sue condizioni di salute gravi, in terapia intensiva, dove è stato sottoposto alle prime cure e intubato.

Fin dai primi momenti nei medici è sorto il sospetto che si trattasse di intossicazione da botulino e, in attesa della certezza definitiva, l’uomo è stato sottoposto alle cure che questa patologia richiede.

Da Pavia è arrivata l'antitossina nel giro di poche ore. Gli esami di laboratorio dell’ospedale hanno confermato la presenza del batterio, ma la certezza definitiva si avrà con gli esami effettuati nel centro specializzato di Brescia.

Ieri, comunque, tutto faceva pensare al botulino, batterio che si trasmette per via alimentare e che può portare alla morte, se non curato in tempo.

Nessuno dei familiari dell’uomo ha riportato gli stessi sintomi, ma il lavoro dei tecnici del servizio di igiene degli alimenti del Dipartimento di prevenzione della Aas 5 si è concentrato su cosa il paziente abbia mangiato prima di sentirsi male.

Attraverso una ricostruzione effettuata con i familiari su quanto assunto negli ultimi giorni, sono state individuate alcune salsicce che l’uomo ha consumato dopo averle acquistate in Slovenia. Ma è solo una ipotesi, visto che il consumo risale a qualche giorno prima e che, quindi, di fatto adesso è impossibile accertare l'effettiva concausa.

Il paziente è ancora intubato, ma a quanto pare nelle prossime ore i sanitari tenteranno di risvegliarlo.

Il botulismo è una malattia causata da un'intossicazione alimentare, provocata dall'ingestione di alimenti nei quali è presente la tossina del clostridium botulinum. A seconda della quantita' di tossina ingerita, i sintomi possono manifestarsi a 6-8 ore dall'ingestione del cibo contaminato, o a distanza di 5 o 6 giorni.

In media il batterio ha un periodo di incubazione di 2 o 3 giorni. Veicoli del botulino possono essere anche conserve e marmellate fatte in casa, carne insaccata artigianalmente, vegetali sott’olio o in scatola, alimenti consumati crudi o non cotti a sufficienza.

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