Investe un cane e fugge. L’ambulanza arriva dopo 40 minuti
FONTANAFREDDA. Fermarsi a prestare aiuto a un animale investito è una questione di coscienza e anche di legge, considerando che da qualche tempo è stato introdotto il reato di omissione di soccorso nei confronti delle bestiole.
Se ne dev’essere dimenticato, si fa per dire, l’automobilista che ieri mattina, verso le 9.30, ha tirato dritto lungo via Puccini a Vigonovo – all’altezza del negozio di elettronica Baviera – dopo aver travolto un cane, lasciando il povero quattrozampe rantolante in mezzo alla strada.
Ad assistere alla scena, a qualche decina di metri di distanza dal luogo dell’incidente, c’era Luca Della Schiava, che ha fermato la propria auto e, assieme a un'altra persona, ha cercato di soccorrere il cagnolino, un cocker nero di nome Jackie.
«Abbiamo chiamato un veterinario del paese – racconta il giovane consigliere comunale –, ma era occupato in un intervento chirurgico. Il veterinario ci ha dato il numero del soccorso stradale animali, che ci ha però risposto che una questione del genere non era di sua competenza, rimandandoci infine al 118».
Dopo essere stato messo in attesa una decina di minuti, Della Schiava si è sentito dire dai sanitari che non c’erano unità libere da inviare e la chiamata è stata dunque dirottata al cinovigile. «L’operatore mandato dal cinovigile – prosegue il racconto – ha constatato che la bestiola si trovava in condizioni troppo critiche e necessitava dell’intervento di personale specializzato».
Grazie alle sollecitazioni della polizia municipale, arrivata nel frattempo, finalmente l’animale è stato raggiunto da un’ambulanza.
«I vigili mi hanno spiegato che esiste una sola unità di soccorso per tutta la provincia, ma sta di fatto che dalla prima telefonata all’effettivo arrivo degli operatori sono passati quaranta minuti. Non auguro a nessuno di vedere una bestia in simili condizioni e di sentirla rantolare. Se dovesse succedere, bisogna fermarsi e aiutare immediatamente: tramite la legge o tramite la coscienza, in qualche modo chi non interviene è sempre colpevole».
Il cagnolino, si è saputo poi, era scappato da una casa della zona, approfittando di un attimo di distrazione dei suoi proprietari. La bestiola è stata operata e si trova ora in prognosi riservata.
Il luogo dell’incidente, riferisce Della Schiava, è videosorvegliato: le forze dell’ordine hanno già acquisito le immagini e sperano così di poter risalire al colpevole. «Andrò a deporre e racconterò quel che ho potuto vedere: chi ha investito il cane senza prestare aiuto deve pagare».
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