Investita e uccisa dal bus: quell’incrocio cambia volto

Il Comune di Pordenone ha raccolto l’appello della famiglia di Elena Scannapieco. Ecco come verrà risistemata l’area tra viale Marconi e via XXX aprile

PORDENONE. Una prima risposta per evitare che il dramma di Elena Scannapieco e della sua famiglia si ripeta. L’assessore alla mobilità Nicola Conficoni, dopo aver analizzato più volte l’incrocio e fatto i conti con il patto di stabilità e un piano della mobilità in divenire, ha deciso di intervenire sulla segnaletica, rendendo il più visibile possibile la corsia degli autobus all’incrocio tra viale Marconi e via XXX aprile.

«La semaforizzazione di un incrocio è di solito il modo migliore per garantire la sicurezza degli attraversamenti pedonali – analizza Conficoni –, ma quanto avvenuto non può lasciare indifferenti. Abbiamo deciso di tracciare una segnaletica orizzontale che renda più evidente, attraverso colorazioni, cordoli e pittogrammi in termoplastico, l’esistenza della corsia contromano riservata agli autobus, spesso non considerata da chi si appresta ad attraversare. L’aspetto percettivo, infatti, può aiutare a non commettere passi falsi».

L’intervento, sarà realizzato prima dell’inizio del nuovo anno scolastico e «si propone anche di rendere più sicuro l’attraversamento di via XXX aprile, che verrà colorato di rosso. L’installazione di un cordolo lungo la linea gialla che delimita la corsia degli autobus, inoltre, eviterà che le auto provenienti da viale Marconi dirette in via Oberdan stringano troppo la curva, obbligandole a rallentare la velocità».

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