Ipsia, Brugnera premia l’eccellenza

Borse di studio a dieci ragazzi. Il dirigente Basso: «Grandi progetti». Moras: «Traino per l’economia»

BRUGNERA. Premiate le eccellenze ieri mattina all’Ipsia Carniello a Brugnera. Sponsor l’Anioc (l’Associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche) e il Comune, uniti nella volontà di investire sulla buona scuola, in particolare sui futuri designer e tecnici della filiera legno-arredo, del marketing e design. In platea imprenditori del mobile, docenti, studenti e amministratori: con loro Tommaso Boer, che 42 anni fa ha voluto creare la scuola del mobile e il parroco don Francesco Salton. Tutti ospiti del dirigente Alessandro Basso.

«È la migliore gioventù, quella che ama studiare e ci rende orgogliosi» ha affermato Basso, osservando che «il polo formativo Carniello è un’eccellenza in costante evoluzione, un unicum sul confine friulano-veneto con un grande futuro per quanto riguarda il diploma tecnico».

E ha aggiunto: «Questi ragazzi sono gli alfieri del made in Brugnera per dire stop alla crisi e ripartire». I ragazzi premiati sono Francesca Bazzo (100 centesimi nell’esame di Stato 2015), Sara Venerus, Chiara Sandrin, Matteo De Pol, Andrea Viel, Rosa Corazza, Stefania Tondato, Cinzia Dall’Acqua, Giorgio Vivian e Lorenzo Minaudo.

Il binomio scuola-industria è il valore aggiunto nell’Ipsia in via Galileo, una scuola professionale da 42 anni e tecnica dal 2015. L’istituto ha cambiato “pelle” con le 23 matricole sui banchi nel nuovo indirizzo di grafica e comunicazione. «In cantiere ci sono laboratori sperimentali di grafica e multimediali» puntualizza il dirigente, che ha grandi progetti d’intesa col team docente: «Siamo partiti con la formazione per l’uso della stampante tridimensionale, andiamo avanti con la forza dei progetti condivisi e con un territorio che ci sostiene».

Sessanta iscritti al tradizionale corso professionale in mobile-design e nel nuovo quinquennio tecnico. La nuova stagione delle iscrizioni si aprirà a gennaio, la scommessa è d’incrementare il numero di studenti.

«L’istituto del legno e del design farà da traino all’economia mobiliera – ha evidenziato il sindaco Moras – L’indirizzo in comunicazione e grafica e il nuovo polo tecnico-professionale sono un punto di forza. I progetti all’orizzonte hanno il marchio europeo». L’esperienza formativa ha potenziato le relazioni con l’Est europeo, in linea con gli accordi commerciali stretti dalle aziende.

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