Ipsia “Bruno Carniello”, parte l’iter

BRUGNERA. Per l’Ipsia “Bruno Carniello” è partito l’iter dell’intitolazione: da Brugnera alla prefettura di Pordenone. Le tappe sono quelle burocratiche di una proposta che, dalla seduta del consiglio di istituto allargato al sindaco Ivo Moras giovedì scorso alla scrivania del prefetto Pierfrancesco Galante, promette di centrare il bersaglio. Quello del riscatto dall’anonimato, in via Galilei.
«Invieremo la delibera del consiglio di istituto sull’intitolazione a Bruno Carniello alla prefettura e all’Ufficio scolastico – ha confermato il dirigente Aldo Mattera, gran tessitore dell’operazione che seppellito le polemiche –. Se non ci sarà opposizione da parte del Comune, allora l’istituto potrebbe essere intitolato nel 2013». Da un paio d’anni il dirigente cercava la soluzione per mettere d’accordo le due parti, scuola e Comune.
«Non era bello vedere l’anonimato nei documenti ministeriali, dove la scuola compare come “Ipsia Brugnera di Brugnera” – ha continuato Mattera –. Ha una sua identità, un ruolo importante sul territorio: è giusta dare un’identità al professionale».
La scelta “bipartisan” è quella di un ex docente ed ex-sindaco, Bruno Carniello appunto. «Ha insegnato disegno tecnico – ha ricordato – a buona parte dei maggiori esponenti dell’industria del mobile locale. Carniello è stato un protagonista della scuola, con legami forti sul territorio e questo fa piacere».
Dita incrociate sul silenzio-assenso dell’amministrazione comunale: se avallerà l’opzione Ipsia non ci saranno altri ostacoli al “battesimo”. Risolto un problema, si profila il futuro testa a testa campanilistico: sul fronte del ventilato accorpamento del professionale del legno con l’Isis Marchesini di Sacile.
Nell’annata 2013-2014 dove sarà la sede per dirigenza e segreteria? «No comment – il dirigente Mattera non entra nel merito –. Non voglio condizionare le scelte future”. La linea della Regione sul ridimensionamento della rete delle scuole pordenonesi, sembra chiara: accorpare. I sue istituti sono stati “decapitati” delle titolarità dei dirigenti nell’annata 2012-2013, tanto che Mattera è reggente annuale come pure il direttore amministrativo.
L’accorpamento, il primo settembre 2013, potrebbe creare un istituto autonomo a ponte su due Comuni: il braccio di ferro sarà sulla sede degli uffici. Di fatto, a Sacile c’è l’Ipsia Della Valentina, storica sede staccata di Brugnera. Il peso sulla bilancia delle opzioni, Brugnera lo gioca sull’unicità dell’Ipsia del mobile che polo per l’utenza anche del Veneto.
Il calo di risorse va messo in conto. La “fusione” Marchesini-Ipsia potrebbe calare la forbice sulle risorse in euro e pure sull’organico di ausiliari, tecnici, amministrativi Ata.
Chiara Benotti
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