Iscrizioni agli istituti superiori: a Udine i più richiesti sono Marinoni, Stellini e Copernico

Malignani, Marinelli e Stringher registrano un calo di studenti
Laura Pigani
Il liceo classico Jacopo Stellini di Udine
Il liceo classico Jacopo Stellini di Udine

UDINE. Il liceo classico Stellini, il liceo Copernico (scientifico e delle scienze applicate) e l’istituto tecnico Marinoni: sono loro a posizionarsi in cima alla classifica delle scuole superiori cittadine più richieste dagli studenti. Rispetto a febbraio 2021, invece, Marinelli e Malignani perdono una buona fetta di iscritti, mentre lo Stringher mantiene anche per l’anno scolastico 2022-23 un trend in leggera flessione.

Queste le scelte di indirizzo espresse dai ragazzi di terza media, in base al numero di iscrizioni pervenute – tramite piattaforma ministeriale – al termine del 4 febbraio scorso. I dati, in ogni caso, si perfezioneranno entro fine estate, quando si avrà il quadro completo comprendente eventuali bocciati o studenti che si rendono conto di non aver effettuato la scelta migliore e decidono all’ultimo momento di cambiare istituto.

Per quanto riguarda i licei, come detto, lo Stellini ha visto un incremento degli iscritti, arrivati a quota 130 (+11). «Se a livello nazionale i “classici” hanno visto una drastica riduzione di iscrizioni, qui non è accaduto: la nostra offerta formativa variegata – argomenta il dirigente Luca Gervasutti – incontra le aspettative dei genitori. Confermiamo le cinque classi prime, due per il tradizionale, due per l’indirizzo Archimede e una per il Cicerone».

Saranno attivate la settimana corta e quella lunga, in base alle richieste.

Il Copernico registra un + 52 totalizzando quindi 342 iscritti, 217 allo scientifico e 125 al liceo delle scienze applicate. «Ipotizziamo 14 classi prime, due in più rispetto all’anno scorso», spiega dirigente Marina Bosari, che sottolinea la necessità di più aule. «Facciamo un turno al pomeriggio per scaglionare i ragazzi mantenendo una sede, piuttosto che disperderci sul territorio».

La scuola è riuscita ad accontentare le richieste sulla settimana corta (privilegiata da chi è di fuori città) e lunga.

Al Percoto l’andamento, sottolinea la dirigente Gabriella Zanocco, è simile a quello dell’anno prima. Sono 285 i nuovi iscritti: 88 al liceo linguistico, 101 al liceo delle scienze umane, 80 al liceo economico sociale e 16 al liceo musicale, l’unico indirizzo con lezioni dal lunedì al venerdì.

All’Uccellis le iscrizioni al momento sono stabili, con 190 nuovi studenti, ma – precisa la dirigente Anna Maria Zilli – mancano ancora i dati degli studenti stranieri al classico europeo, soprattutto tedeschi e austriaci, che hanno un calendario diverso e devono ancora perfezionare le iscrizioni».

Sarà anche avviata, in base a una sperimentazione del Ministero, una classe di liceo delle scienze umane che prevede un percorso quadriennale.

Il liceo artistico Sello anche quest’anno ha totalizzato 300 iscrizioni, ma ne potrà accogliere solo 260. «A causa dei numerosi iscritti dell’anno scorso – chiarisce la dirigente Rossella Rizzatto – non abbiamo abbastanza aule per accogliere tutti. Abbiamo lasciato fuori 40 studenti, tutti non residenti in provincia, in maniera tale che possano orientarsi in una scuola del loro territorio».

Al liceo scientifico Marinelli sono invece 225 i nuovi iscritti, in flessione rispetto a un anno fa, quando erano 322.

Anche il Malignani perde un centinaio di studenti. «L’anno scorso – precisa il dirigente Andrea Carletti – c’è stato un boom di iscrizioni. Le attuali 510 confermano invece il nostro solito trend». Sono 136 al liceo e 374 all’istituto tecnico.

Sono 172 (+48) gli studenti che hanno scelto di frequentare l’istituto tecnico Marinoni. «Ci saranno nove prime, due in più dell’anno scorso – conferma Zilli, dirigente reggente della scuola –, siamo molto soddisfatti del riconoscimento accordatoci dalle famiglie».

In 200 hanno scelto il tecnico Zanon, dati che rispecchiano quelli di un anno fa.

L’Isis Deganutti ha registrato invece un leggero aumento, con i suoi cento iscritti. «Cinque prime – sottolinea la dirigente Maria Rosa Castellano – una per il professionale e 4 per il tecnico».

Mentre allo Stringher è stato registrato un decremento di 27 studenti. Sono 109: 76 all’indirizzo enogastronomico e Ifp, 10 al commerciale e 23 al turistico. «Storicamente – avverte però la dirigente Monica Napoli – da noi arriveranno richieste di iscrizioni tardive».

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