Isola del Fiume, svolta decisiva: via al recupero dell’ex mulino

Fiume Veneto, l’ampia area acquistata anni fa da Edoardo Roncadin e famiglia sarà riqualificata. Progetto affidato a Guerrino Bozzetto: «Saranno ricavati uffici. Questo è soltanto il primo tassello»

FIUME VENETO. Concretizzazione del progetto “Isola del Fiume”, è la volta buona? Il recupero dell’area di Fiume Veneto situata a ridosso del fiume che comprende l’ex cotonificio Olcese e l’ex mulino, una zona ampia dieci ettari, è in attesa di decollare da decenni, dopo la chiusura dell’azienda avvenuta nel 1990.

Quella avviata di recente potrebbe essere una fase decisiva, la prima del processo di recupero del sito: la proprietà del considerevole spazio, Edoardo Roncadin e famiglia, ha avviato i lavori di realizzazione di una serie di uffici nell’ex mulino.

Il progetto e la direzione degli interventi sono a cura dello studio di Guerrino Bozzetto: non è noto l’investimento operato dai titolari dei diritti. Quello che è dato sapere è che le opere riguarderanno, per il momento, l’ex mulino, un’area di 320 metri quadrati sulla quale si darà vita a uno stabile a due piani, dove troveranno posto uffici. I lavori dovrebbero venir portati a termine entro fine anno, ma non è stato possibile appurare se i locali siano già stati venduti o affittati.

Bozzetto, in ogni caso, evidenzia quella che reputa l’importanza dei lavori avviati nei giorni scorsi. «Il progetto “Isola del Fiume” – afferma il professionista – inizia con un primo, fondamentale tassello. Nelle intenzioni della famiglia Roncadin, di cui sono conosciute lungimiranza e capacità imprenditoriali, come certificano i tanti successi ottenuti negli anni, la riqualificazione della zona che si trova nei pressi di Borgo Venezia dovrebbe proseguire con ulteriori opere, la cui natura è in fase di valutazione. Con la costruzione dei nuovi uffici, la proprietà intende da un lato avviare il recupero del sito, ampliando allo stesso tempo gli spazi per i servizi».

A Fiume Veneto, in molti conoscono il tortuoso percorso che ha caratterizzato il processo che, secondo Bozzetto, ha avuto una svolta decisiva. Dopo diversi cambi di proprietà e vicissitudini, la zona è stata acquistata dalla famiglia Roncadin.

Sette anni fa fu indetto un concorso di idee finalizzato a dare una direzione precisa alla riqualificazione: si optò per un iter che prevedesse la compartecipazione di privato e pubblico. «Le amministrazioni comunali susseguitesi negli anni non sono riuscite a farlo partire.

Ora, la situazione è diversa: siamo di fronte a un passaggio di rilevante importanza – sottolinea Bozzetto –. Fiume Veneto diventa sempre più appetibile, come certifica la crescita demografica che si è registrata negli ultimi anni. Il territorio, tra le varie peculiarità che possiede, è ottimamente servito dal punto di vista viario: questa è una delle ragione per le quali sempre più cittadini e imprenditori scelgono di venire nel nostro comune».

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