“Italian baja” sul Tagliamento Gli ambientalisti: gara da fermare

Dignano, sabato manifestazione vicino al ponte dei Comitati per la tutela del Friuli Venezia Giulia La protesta: si tratta di una kermesse dannosa e che non ha nulla a che vedere con questo territorio

DIGNANO. No alla “Italian Baja”, gara fuoristradistica inserita nel campionato del mondo in programma da domani al 17. A urlare la contrariertà sono i Comitati del Fvg per la tutela di salute, ambiente e legalità coordinati nell’occasione dall’Associazioone Assieme per il Tagliamento, il cui portavoce, Valerio Mattuioni, annuncia per sabato una manifestazione pacifica in prossimità del ponte di Dignano.

Obiettivo: allontanare dal Tagliamento, macchine ed equipaggi della corsa. Vogliamo – dichiara – fare andar via tutti quegli estranei, che col Tagliamento hanno poco a che vedere, e che vengono qui solo a saccheggiare il nostro territorio, usandolo come un’enorme pista di motocross, come fosse un qualsiasi campo di sfogo, brullo; come si trattasse di aree dismesse e senza alcun valore.

 L’Italian Baja è una competizione fuoristradistica che si snoda per circa 300 Km, da Spilimbergo a Zoppola, passando per San Giorgio della Richinvelda e Valvasone e percorre diversi tratti delle golene e dei letti del Tagliamento e del Meduna.

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