Itis Kennedy Pordenone: dall’intuizione del 1958 alla moderna meccatronica

PORDENONE. Eccellenza 2019 con una storia da raccontare: l’Itis Kennedy di Pordenone nasce nel 1958, dieci anni prima della Provincia, per l’intuizione degli imprenditori locali e il consenso della classe dirigente locale per creare in città un polo formativo di periti.. Le “tute blu” specializzate e i “colletti bianchi” servivano, negli anni del boom economico e della terza rivoluzione industriale, per consolidare l’onda di sviluppo delle imprese in Friuli Occidentale.

L’anno scolastico successivo (1959-60) viene avviato un nuovo corso di specializzazione in meccanica. Il numero degli iscritti cresce e mancano gli spazi idonei per riuscire a collocare i laboratori dei reparti di aggiustaggio, fonderia e falegnameria. Si ricorre quindi allo stabile delle ex Officine Savio di via Roggiuzzole e siamo nel 1962.

Sotto la spinta dell’entusiasmo suscitato in tutta Europa dalla figura del presidente JFK degli Stati Uniti d’America e della grande commozione per la sua tragica morte a Dallas il 22 novembre 1963, gli allievi dell’istituto vogliono fortemente l’intitolazione a Kennedy. È datato 15 marzo 1964 il Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Italiana, Antonio Segni, che conclude l’iter formale dell’intitolazione.

Alla fine degli anni Sessanta la costruzione della nuova sede in via Interna dà solidità all’Itis che aumenta il numero degli studenti. Nel 1970 per ampliare l’offerta formativa, rispondendo anche alle esigenze del territorio, si attiva la specializzazione per elettrotecnica, più volte richiesta a Roma e finalmente concessa da viale Trastevere.

Studenti a numeri alti e servono spazi: si installa un prefabbricato nel giardino e nel 1976/77 gli iscritti salgono a quota 1.552.

Nel 1984/85 parte la specializzazione informatica. Anche i primi anni del nuovo secolo sono pieni di cambiamenti: nel 2012/13 è stata attivata all’interno dell’indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, l’articolazione meccanica e meccatronica con l’opzione di tecnologie delle materie plastiche. Tanti indirizzi e un diploma che fa trovare lavoro in pochi mesi: lo dimostrano i “kennedyani”. —

C.B.

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