Ivicolors, addio a Emilia Cicchetti

Il suo volto, a Pordenone, significava Ivicolors. Dal 1985, quando Emilia Cicchetti D’Angelo aveva fondato, insieme al marito Pasquale, il colorificio di viale Venezia sono sempre stati il suo sorriso e la sua professionalità ad accogliere i clienti che si presentavano nell’esercizio commerciale.

Cortesia, professionalità, senso del gusto. Queste e molte altre doti hanno descritto, per anni, questa imprenditrice che oggi lascia familiari, amici e clienti più soli, dopo aver invano combattuto, con grande dignità, il male che l’aveva colpita circa un anno fa.

Ha trascorso i suoi ultimi giorni all’hospice di San Vito al Tagliamento, Emilia Cicchetti D’Angelo, confortata dall’affetto del consorte e delle figlie Stefania e Francesca, che insieme al genero Gianni Chiarotto aveva portato avanti il disegno imprenditoriale avviato oltre trent’anni fa, con l’espansione di Ivicolors prima a Fossalta di Portogruaro e poi a Tavagnacco, alle porte di Udine, dove dal 2015, insieme ad Andrea Bottan, la famiglia è passata al timone della locale sede del colorificio.

Prima degli ultimi giorni e dell’epilogo, però, Emilia è stata capace di un’ultima lezione a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e apprezzarne le doti umane e professionali. Al termine di ogni ciclo delle cure mediche tornava al lavoro, cortese e disponibile come sempre, ad affermare il primato della vita e della forza di volontà sulle avversità dei giorni difficili. Un esempio che nemmeno la fine della sua esistenza terrena potrà cancellare.

Stasera alle 20 nella chiesa di Palse di Porcia sarà recitato il rosario e domani alle 16, sempre a Porcia (dove la famiglia risiede) ma nella chiesa di San Giorgio, saranno celebrati i funerali. I familiari pregano quanti avessero in animo di devolvere offerte di farlo a beneficio dell’hospice di San Vito al Tagliamento.