La baffo mania, quel gusto vintage ma non per tutti

ISTITUTO FLORA PORDENONE. A San Foca spopola la “Baffo Mania”. Ultimamente in rete, e non solo, girano immagini di baffi strani, tatuati, su t-shirt, scarpe, borse … tutti si “baffano”; donne e uomini si divertono e condividono la “baffo mania” in tutti i modi possibili e inimmaginabili. L’uomo col baffo adesso va di moda: vanità o virilità? Ciò nonostante la riscoperta del mustacchio porta finalmente l’uomo al piacere dell’estetica! I baffi sono l’esempio concreto del ritorno alla moda vintage, facendoci così ricordare il valore di una bellezza naturale che non elimina del tutto peli e pelurie come quella più fasulla.
C’è anche chi utilizza il “pelo vintage” come rimedio alla crisi economica, per sentirsi nonostante tutto, senza spendere in barbiere o in lamette e schiuma da barba, affascinanti anche alla fine del mese.
I baffi sono stati simbolo di potere, cultura, legge e danno credibilità perché richiedono attenzioni costanti; infatti la nuova generazione di uomini sembra si curi moltissimo per far valere la propria mascolinità proprio attraverso questa peluria.
Uomo baffuto sempre piaciuto?? E di tipologie ce né sono per tutti i gusti basta scegliere!
Baffi al naturale come Papa Francesco da giovane lo “spazzolino” come Charlie Chaplin o Adolph Hitler i “Chevron” alla Freddie Mercury, A “pennetta” come Pierò Pelù e Clark Gable, a “ferro di cavallo” per assomigliare ad Hulk Hogan o a John Lennon il “tricheco” come Friedrich Nietzsche e ancora I “Fu Manchu” alla Jimi Hendrix o Nicolas Cage e molti altri. La moda spopola anche a San Foca un piccolo paese del comune di San Quirino dove alcuni giovani hanno dato inizio ad una nuova tradizione: “la Cena dei Baffuti” che anche quest’anno con la sua seconda edizione ha rallegrato gli animi di tutta la comunità.
Le foto pubblicate sui social network suscitano proprio il riso nel vedere i propri compaesani con quell’irriconoscibile stile retrò.
Infatti coinvolgendo anche le frazioni limitrofe hanno avviato una sfida all’ultimo baffo; per circa un mese tutti col pelo incolto; una moda che sicuramente continuerà negli anni diventando così un vero e proprio fenomeno di tendenza. Ma una cosa è certa: i baffi non sono per tutti, per cui bisogna anche avere buon senso e autocritica nel fare la scelta migliore.
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