La banda celebra i 30 anni di fondazione con 3 giorni di festa

porcia. Si prospetta un fine settimana molto impegnativo e ricco di iniziative per la Banda musicale di Porcia. Il sodalizio taglia un traguardo molto ambito: si appresta a spegnere trenta candeline.

Le prime origini della banda risalgono al 1880. È sopravvissuta ai due conflitti mondiale e per i purliliesi è sempre stata un punto di riferimento. Muniti di berretto e vestiti a festa, i musicanti si spostavano in bicicletta o con un camioncino per rallegrare le sagre o altre occasioni di festa, anche nei paesi vicini. Il 1989 è stato un anno decisivo, quello della rifondazione e quello in cui il gruppo viene denominato Banda musicale di Porcia.

Nel corso dei trenta anni la Banda è potuta crescere grazie a persone che hanno dato un contributo ammirevole: si ricordano i presidenti Giuseppe Pillon e Alessio Santi (tuttora facente parte del consiglio direttivo), e dai grandi maestri Mario Cal, Maria Antonietta De Giusti, Flavio Facca e Lorenzo Marcolina.

I festeggiamenti, che si svolgeranno in piazza Remigi, apriranno il pomeriggio di venerdì 21 giugno con l’inaugurazione di una mostra fotografica, e non solo, che ripercorrerà l’evoluzione negli anni della banda cittadina. Alle 20.45 serata in musica con “Banda in festa”: per l’occasione sono state invitate a esibirsi la Banda di Tiezzo 2003, la Società Filarmonica di Roveredo in Piano e la Filarmonica di Maniago.

Il secondo appuntamento è previsto per sabato 22 alle 16 con l’esibizione de “I Bandini”, il gruppo giovanile della Banda di Porcia. Alle 20.45, invece, il concerto dell’Orchestra San Marco Brass Section.

La giornata di chiusura dei festeggiamenti del trentennale avverrà domenica 23 giugno. Per la Banda di Porcia sarà l’occasione per instaurare nuove amicizie grazie al gemellaggio con il Corpo bandistico di Negrar (Verona) che si esibirà in concerto alle 17. Alle 20.30 la BANDA concluderà i festeggiamenti del trentennale con un emozionante concerto. —

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