La cittadinanza onoraria conferita al Lancieri di Novara

SEDEGLIANO Il sindaco Dino Giacomuzzi, alla presenza del comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, generale Maurizio Boni, di autorità civili e militari, ha conferito la...

SEDEGLIANO

Il sindaco Dino Giacomuzzi, alla presenza del comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, generale Maurizio Boni, di autorità civili e militari, ha conferito la cittadinanza onoraria di Sedegliano al reggimento “Lancieri di Novara” (5°), di stanza a Codroipo.

A ricevere l’onoreficenza, in una piazza gremita di cittadini e lancieri in uniforme, il 79° comandante di “Novara”, colonnello Lorenzo Cuccinello, il quale nel suo discorso di ringraziamento ha sottolineato come il conferimento di questo importante riconoscimento «è un inequivocabile segno di gratitudine non soltanto verso i lancieri, ma nei confronti dell’esercito italiano, per il suo costante impegno sia sul territorio nazionale, sia internazionale quale strumento di difesa della pace».

Proprio ieri, 27 agosto, ricorreva il 69° anniversario del fatto d’arme di Jagodnij. «Jagodnij – ha ricordato Cucciniello - è la località del fronte russo dove centinaia di bianchi lancieri nel 1942 sacrificarono la propria vita in nome di quei valori umani che oggi sono la nostra guida».

Il comandante ha poi consegnato al sindaco Giacomuzzi una targa con lo stemma di “Novara”. Suggestiva la cerimonia della deposizione di una corona ai caduti da parte di un picchetto d’onore dei lancieri. I baveri bianchi sono rientrati l’aprile scorso dall’operazione “Leonte 9” nel sud del Libano in ottemperanza della risoluzione 1.701 delle Nazioni Unite; attualmente sono impegnati con circa 100 militari in concorso alle forze di polizia nell’operazione “Strade sicure” nelle città di Pescara, Brindisi e Lecce.

La caserma “Paglieri”, sede del Reggimento ospiterà oggi la 14esima edizione del concorso ippico nazionale “Bianchi Lancieri” con la presenza di circa 150 binomi.

Maristella Cescutti

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