La coop Arkesis si aggiudica l’appalto dei servizi di soccorso

Con un’offerta di quasi 6 milioni di euro ha sbaragliato una dozzina di concorrenti Garantirà supporto nell’area emergenza dei poli ospedalieri del Friuli occidentale
Chiara Benotti

SACILE

La Cooperativa socio-sanitaria Arkesis di Azzano Decimo si aggiudica l’appalto dei servizi specialistici a supporto del sistema di soccorso a Sacile, Maniago e altri presidi ospedalieri in Friuli Occidentale: in palio 7. 305.158 euro per 36 mesi rinnovabili. Lo indica la determinazione 766 dell’AsFo che 7 mesi fa ha aperto la gara di appalto.

«Il periodo del servizio di soccorso è di 36 mesi rinnovabili per altri 36 di servizio – recita la nota dell’azienda sanitaria – per un importo pari a 7. 305. 158 euro». La flotta di ambulanze e dei servizi a terra nei punti di primo soccorso a Sacile e altrove in Friuli Occidentale sarà targata Arkesis per i prossimi sei anni. La coop azzanese ha sbaragliato una dozzina di concorrenti (comprese Ati e coop in arrivo anche dalla Sicilia e Croce rossa) con l’offerta al ribasso pari a 5.990.400 euro. Arkesis a Sacile ha aperto i corsi di formazione per una ventina di operatori socio sanitari che dal 1° settembre saranno nel punto di primo intervento, aperto dalle 8 alle 20 in via Ettoreo e anche a bordo delle ambulanze. Il servizio dell’emergenza a supporto dell’Asfo si allarga nei poli sanitari e ospedalieri di Maniago, San Vito, Pordenone, Pedemontana e nella cintura pordenonese.

«Arkesis opera nell’ambito dei servizi socio-sanitari – si presenta la cooperativa –: eroga servizi di trasporto e soccorso con ambulanza o altri mezzi speciali. Il personale ha alte competenze professionali. L’obiettivo è quello di essere azienda di riferimento per i servizi di interesse dando risposte a tutte le richieste dell’utenza». La formula della qualità totale mette in gioco la formazione permanente del personale.

«Oltre alla disponibilità, competenza e professionalità nella gestione dei processi operativi e di supporto – precisa Arkesis – devono essere sempre assicurate mediante selezione, la formazione, l’addestramento, il coinvolgimento e la motivazione». La cooperativa cerca infermieri e operatori Oss da assumere per il servizio di emergenza/urgenza territoriale e personale per il servizio nel carcere di Pordenone.

Servizi esterni assunti nella sanità statale e la Regione vuole investire nel presidio ospedaliero a Sacile: il vice governatore Riccardo Riccardi ha anticipato risorse in via Ettoreo.

I dettagli dopo l’estate e il piano sarà in linea con il programma varato nel 2020: 950mila euro destinati all’adeguamento degli impianti antincendio e oltre 3 milioni di euro per l’adeguamento delle strutture. Poi 1,6 milioni di euro per riqualificare la Colonia agricola e 1,4 milioni al San Camillo per il Csm. Altri 50 mila euro per il padiglione Meneghini. I lavori di ristrutturazione del padiglione San Gregorio hanno il finanziamento di 1,9 milioni di euro e altri 900 mila sono stanziati per la Casa di riposo. —



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