La Corte dei conti avvia accertamenti sul canile municipale

A Gorizia s’ipotizza un danno erariale. Struttura ancora incompleta. Cingolani (Pd): «Costi vertiginosamente aumentati»
Bumbaca Gorizia 18.03.2012 Canile Lucinico - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 18.03.2012 Canile Lucinico - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA. La Corte dei conti ha avviato un accertamento sulla vicenda del nuovo canile comunale, struttura attesa da anni e attualmente ancora da completare, per verificare l’eventuale presenza di un danno erariale.

Per il momento non si tratta dell’apertura di un vero e proprio fascicolo ma di una richiesta di informazioni rivolta all’amministrazione municipale.

La conferma circa l’iniziativa della Corte dei conti è arrivata ieri a margine della riunione del consiglio comunale. Sulla questione canile aveva presentato un’interrogazione il capogruppo del Pd Giuseppe Cingolani, nella quale si chiedeva anche se la Corte dei Conti avesse già aperto o meno un procedimento.

«La vicenda è sconcertante – afferma Cingolani nella sua interrogazione -, segnata da condotte discutibili e caratterizzata dal vertiginoso aumento dei costi e dall’estenuante dilatazione dei tempi. Secondo la variante 19 al piano regolatore, 13 dicembre 2006, il nuovo canile doveva sorgere in un’area a Lucinico di circa 10 mila mq, di proprietà del Comune ma il cdq si oppone, anche perché nelle vicinanze qualcuno prevede di aprire un agriturismo, di cui a tutt’oggi non c’è traccia».

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