La Diocesi ingloba parte di Caorle

La diocesi di Concordia-Pordenone si spinge fino a Valle Vecchia, località in comune di Caorle. Grazie a un accordo tra il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e il vescovo di Concordia Pordenone, Giuseppe Pellegrini, le parrocchie di Castello di Brussa e di Brussa vengono cedute dal patriarcato di San Marco al vescovado di Pordenone. Il Consiglio presbiteriale di Venezia ha ratificato l’accordo tra i due monsignori e quindi, entro qualche settimana, ufficialmente il vescovo Pellegrini prenderà possesso delle due realtà ecclesiastiche, molto vivaci, in particolare quella di Castello.
E’ probabile che le due parrocchie nuove del veneziano vengano inglobate nell’unità pastorale di Villanova di Fossalta, che fa parte del cosiddetto decanato di Fossalta di Portogruaro, come Bibione, la stessa Fossalta e San Michele. Dell’unità pastorale villanovese, oltre a Giussago, Vado e la stessa Villanova, fa parte la parrocchia di Lugugnana–Marina, cioè quella confinante con Castello di Brussa e Brussa. Proprio per questo è possibile che sia proprio il parroco di Lugugnana a dire messa feriale e festiva a Castello e una volta la settimana nel giorno festivo a Brussa, frazione quasi disabitata. Sono almeno 500 i fedeli che risiedono nel territorio di competenza delle due parrocchie. L’ingresso del vescovo a Castello e Brussa darà vita a un periodo di sperimentazione della durata di tre anni. Quello di Caorle sarà dunque uno dei pochi esempi in Italia il cui territorio ricadrà su tre diocesi: Castello e Brussa faranno parte di quella di Concordia-Pordenone; tutto il centro e il litorale restano sotto la diocesi di Venezia; San Giorgio di Livenza rimane amministrata da Vittorio Veneto.Castello di Brussa e Brussa sono state fondate nel 1953. Della parrocchia di Castello, dedicata alla Regina della Pace, fanno parte anche le frazioni di Villaviera e Bacino Villa. Brussa comprende anche l’intera Valle Vecchia, immersa in uno scenario paesaggistico straordinario.
Il Consiglio presbiteriale di Venezia ha ratificato il passaggio con una maggioranza schiacciante. Su 20 sacerdoti, solo 2 si sono astenuti, gli altri si sono pronunciati per il sì. Finita la sperimentazione triennale ci sarà una verifica dopo la quale Castello e Brussa potranno far parte della diocesi di Concordia Pordenone. Il legame tra la diocesi di Pordenone e Caorle c’è sempre stato, anche se sottile. Sarà pure un rudere, in questo periodo, ma la colonia di Pordenone, sulla spiaggia di Falconera a Caorle è stata per decenni la casa delle vacanze dei bambini pordenonesi. La diocesi pordenonese si estende n quasi tutto il mandamento portogruarese e anche in provincia di Treviso, nelle località di Lorenzaga (comune di Motta) e Meduna.
Rosario Padovano
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