La Fortezza svela i suoi segreti attraverso i tre itinerari del Fai

Protagonista principale sarà il Castello con i rinnovati camminamenti L’assessore Pagotto: «Esperienza da non perdere, più ricca di quella del 2019» 
Luigi Murciano

Luigi Murciano / Gradisca

Tre diversi itinerari per scoprire la storia, le bellezze ed i segreti della Fortezza. E, fra questi, “sua maestà” il Castello che oggi e domani riapre i battenti per la prima volta dal lungo lavoro di messa in sicurezza dei suoi camminamenti. Giornata a suo modo storica per Gradisca, unico centro della provincia di Gorizia ad essere stato inserito fra i 600 luoghi e le 300 località (12 in Friuli Venezia Giulia) interessati dalla decima edizione delle Giornate d’Autunno del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che ogni anno va alla (ri)scoperta del patrimonio artistico e culturale lungo lo Stivale.

Tre, si diceva, gli itinerari che i gradiscani e, più in generale, i visitatori attesi in città (c’è anche il tradizionale Mercatino dell’Usato ad animare il centro storico) potranno scegliere per immergersi nella storia e nel patrimonio architettonico di Gradisca. Uno è dedicato esclusivamente al Castello: oggi dalle 14 alle 18 (ora dell’ultimo ingresso) e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Stessi orari per gli altri due percorsi: quello a tema “Sulle Orme della Città-Fortezza” e quello dedicato al Museo civico di Casa Maccari e alla storia della cittadina di origine veneziana. La prenotazione è obbligatoria e si può formalizzare sul sito web http//fondoambiente.it/, ma nei 22 turni disponibili rimangono solo una manciata di posti liberi. Richiesta anche l’esibizione del Green Pass.

Le visite sono a cura delle giovani guide volontarie della Delegazione provinciale del Fai – una ventina – ed al personale de La Collina Cooperativa Sociale, l’ente che gestisce il museo civico di Casa Maccari e che da lunedì raccoglierà il testimone dal già citato Fai nella gestione delle visite guidate per conto del Comune di Gradisca: prenotazioni anche in quel caso via web o, in presenza, all’ufficio Iat gestito dalla Pro Loco al piano terra della sede municipale di palazzo Torriani in via Ciotti.

«La visita al Castello di Gradisca – spiegano gli assessori Alessandro Pagotto (Lavori Pubblici) e Marco Zanolla (Cultura e Turismo) – si arricchisce rispetto alla precedente edizione 2019 delle Giornate Fai di Primavera, quando si potè accedere per la prima volta al cortile interno dell’edificio; si arricchisce con un nuovo percorso che consentirà di salire fino ai camminamenti sommitali delle mura della Fortezza. Un’esperienza da non perdere che si apre grazie a un protocollo tra l’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Fvg, il Comune di Gradisca d’Isonzo, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, e che continuerà nel mese di ottobre e novembre». La convenzione affida il Castello di Gradisca al Comune inizialmente per un anno, ovvero sino a novembre del 2022. —

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