La galaverna concede una tregua

Taipana: la morsa del gelo si allenta, ma le tre frazioni restano ancora isolate
Taipana 5 Febbraio 2014. Galaverna nella frazione di Zore.Telefoto Copyright Agenzia Foto Petrussi
Taipana 5 Febbraio 2014. Galaverna nella frazione di Zore.Telefoto Copyright Agenzia Foto Petrussi

TAIPANA. Il comune sta uscendo dall’emergenza: ieri, infatti, la morsa della galaverna sembrava aver allentato la sua presa. Per la riapertura ufficiale delle strade verso le frazioni di Platischis, Montemaggiore e Prossenicco bisognerà però attendere oggi o, al massimo, domani. Anche ieri, quando comunque sono stati garantiti alcuni passaggi autorizzati per portare il necessario ai paesi isolati, si è lavorato molto sulla viabilità. Grazie all’impegno dei tecnici anche la corrente elettrica a Prossenicco è garantita con continuità: «La gente di Prossenicco - spiega il sindaco di Taipana, Elio Berra - sa affrontare bene le emergenze, è preparata». In particolare il primo cittadino ha voluto ringraziare Alex Cecutti, il consigliere comunale che si è prodigato in questi giorni difficili per la sua comunità: «Servirebbero - ha commentato ancora Berra - tante persone che seguissero il suo esempio». La preoccupazione di Berra è però volta al previsto peggioramento, già nei prossimi giorni, del meteo. La speranza è che il Taipanese si trovi a fronteggiare una semplice nuova perturbazione, magari con la caduta di 30 o 40 centimetri di neve, che quassù si è abituati a gestire, e non nuovamente la galaverna, che in questi giorni ha provocato un’ondata di disagi e di danni mai vista prima qui a memoria d’uomo. Con ettari ed ettari di boschi devastati, i paragoni che ci sono stati fatti per descrivere i danni al territorio parlano di scenari lunari o di teatri di guerra. Il sindaco di Taipana ha voluto però lanciare anche un appello alle istituzioni: nel Taipanese ci sono infatti altre strade importanti per la viabilità tra i paesi e anche per il turismo, come la via che congiunge Subit a Zore, quella che unisce Montemaggiore a Zore e ancora la Platischis-Prossenicco. Si tratta di percorsi pesantemente colpiti dalla galaverna e non si può pensare che il Comune trovi da solo le risorse per risolvera la situazione. Se queste strade rientreranno negli interventi previsti per l’emergenza, tutto si potrebbe ovviare con l’intervento della Protezione civile regionale. Altrimenti Berra ha rimarcato fortemente come bisognerà che, con qualche altra forma, la funzionalità dei percorsi sia comunque garantita.

Barbara Cimbaro

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