La gente di Muris: noi restiamo con il nostro parroco

RAGOGNA. Continuano le dimostrazioni di affetto e solidarietà nei confronti di pre Tonin, al centro di un’inchiesta per la sparizione di 350 mila euro. Anche la comunità di Muris, forse la più coinvolta, si dichiara stupita da quanto successo, ed è vicina a pre Tonin.
Lo ha dimostrato soprattutto nella messa di domenica scorsa con un'enorme partecipazione alla celebrazione da parte della gente e con uno striscione appeso sull'entrata centrale della chiesa che recita, “Sin cun te” (siamo con te): poche parole, ma significative per dimostrare l'appoggio che tutta la gente di Muris vuole dare al suo prete.
Anche il presidente dell'Associazione culturale Muris in Festa, molto attiva nell'organizzazione di eventi nella frazione, Alessandro De Monte - a nome dell'Associazione - conferma il totale appoggio a pre Tonin, con la consapevolezza che abbia agito semplicemente ascoltando il suo cuore e la sua vocazione cristiana di sacerdote, senza rendersi conto delle conseguenze che potevano derivarne.
Fin dal suo arrivo a Muris nel 1983 ha sempre aiutato “la so int” con le sue parole e il suo supporto, lo testimonia l’affetto dimostrato nei suo confronti dalla gente del paese e dalle sue realtà associative: dall’Associazione “Muris in Festa”, alla Latteria sociale turnaria di Muris al giovanissimo Corpo bandistico dei Cjastinars, tutti gruppi che gli sono vicini in questo momento così difficile.
La comunità si augura che questa vicenda finisca al più presto e nel migliore dei modi per pre Tonin e, nello stesso tempo, rimane in attesa di conoscere la verità, sperando che sia fatta chiarezza su tutto e confidando di conoscere anche l'identità delle altre persone coinvolte, che da quanto riportato sui giornali, si troverebbero in una posizione ben più grave di lui.
«Pre Tonin è il nostro prete – raccontano alcuni parrocchiani -, è quello che ha fatto tanto per il nostro paese, dagli anziani ai più giovani, rimanendo sempre vicino ai malati, ai “dimenticati”, agli anziani soli, ma anche alle famiglie, ai bambini ».
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