La gioielleria Giuliano compie cinquant’anni «Per ora niente festa»
Quest’anno l’oreficeria e gioielleria Giuliano Giorgio, che si trova in piazza Giovanni XXIII a Cussignacco, festeggia mezzo secolo di attività. «Dopo cinquant’anni siamo ancora qui» commentano, sorridendo, Massimo Giuliano e la madre Varna, titolari dell’attività.
Il negozio, inaugurato il 2 marzo 1971 da Giorgio “l’orlojâr”, è nato per la riparazione di orologi; attività per la quale si era formato da un’orafo in centro a Udine. Di lì a poco aveva deciso di avviare anche l’attività di gioielleria. Nel 2003, con la scomparsa del padre, il negozio è passato nelle mani del figlio Massimo, orafo, formatosi dapprima all’istituto d’arte Sello e poi in Svizzera. Da allora nell’esercizio di piazza Giovanni XXIII lavorano lui, la madre, Varna e Anna, la moglie di Massimo, implementando le attività avviate da Giorgio: riparazione orologi, creazione gioielli, ripristino di preziosi antichi, vendita e incisioni per premiazioni sportive.
«Nonostante la pandemia tutti i nostri clienti ci hanno fatto visita, alcuni anche venendo da lontano – afferma Massimo –. Non possiamo lamentarci degli affari. Le vendite legate alle festività e alle ricorrenze come Natale o San Valentino non sono state influenzate dal coronavirus o da un possibile cambiamento delle capacità di spesa delle persone. Rimandiamo il brindisi alla fine dell’emergenza sanitaria perché vogliamo celebrare questo traguardo, che ci incorona anche come l’attività più antica della piazza, con il nostro quartiere». —
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