La giunta cambia: Promotur senza Cda e Ares cancellata
UDINE. Un amministratore unico per Promotur. L’eliminazione di Ares, agenzia regionale per l’edilizia sostenibile. E l’ok alla manovra estiva di bilancio. La giunta guidata da Debora Serracchiani ha perfezionato ieri l’assestamento di bilancio che arriverà all’approvazione del Consiglio a metà luglio. Nel testo saranno contenute la distribuzione dei 70 milioni rintracciati tra avanzo di amministrazione e altri capitoli, ma anche le norme attraverso le quali l’esecutivo comincia a mettere mano alle società e alle agenzie regionali.
Promotur cambia
Dall’ex governo di centrodestra la società che si occupa della gestione e della promozione degli impianti e delle piste sciistiche in Fvg, era già stata trasformata in agenzia lasciando intatto il Cda. Cda che è composto dal presidente Stefano Mazzolini (Lega), eletto consigliere regionale e la cui elezione è a rischio per le dimissioni ritardate dal vertice dell’agenzia e che nel 2012 ha incassato 24.791 euro; dal vicepresidente Pietro Monassi, 13.325 il trattamento economico nel 2012, e dai consiglieri Franco Pessot (3.616), Paolo Molinari (3.771) e Flavio Sialino (7.211). L’assessore al Bilancio, alla Programmazione e al Patrimonio Francesco Peroni ha annunciato che il Cda sparirà, attraverso una norma contenuta nell’assestamento di bilancio. Al suo posto sarà nominato un amministratore unico.
Ares cancellata
Peroni ha comunicato anche che, sempre con una norma nella manovra estiva, sparirà anche l’agenzia per l’edilizia sostenibile. Il cui Cda è formato da tre persone, il presidente Nicola Zille (10 mila euro il trattamento economico del 2012), Gualtiero Stefanoni (5 mila) e Lorenzo Tosolini (5 mila). Con l’assestamento di bilancio, quindi, la giunta darà il via alle operazioni per lo scioglimento e la liquidazione di Ares. «La decisione – ha spiegato Peroni – si inquadra negli obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di migliore svolgimento delle funzioni amministrative». Le funzioni dell’Ares saranno trasferite alla Regione.
Ok all’assestamento
«Abbiamo esaminato e approvato l’intero articolato ed entro giovedì – ha annunciato Serracchiani – il disegno di legge di assestamento sarà pronto per passare all’esame delle Commissioni in Consiglio regionale. Il provvedimento per quanto riguarda gli aspetti economico-finanziari rimane quello noto. Come abbiamo spiegato ai capigruppo e a tutte le forze politiche arriverà in Aula una manovra povera nei numeri ma importante dal punto di vista strutturale. Siamo dovuti intervenire – ha concluso la presidente – su settori che immaginavamo coperti, quali l’abbattimento delle rette degli asili nido, gli ammortizzatori sociali, la manutenzione delle strade, il sostegno al trasporto ferroviario ed aereo. Tutti interventi assolutamente necessari».
Come stabilito 3,85 andranno alle Attività produttive, 16,5 all’Istruzione, all’associazionismo, all’università e alle politiche per la famiglia, 16 a Lavoro e Formazione, 10 all’Ambiente e all’Energia, 4 all’Agricoltura, 6 a Cultura e sport, 5,6 ai Lavori pubblici e 6 al funzionamento del personale della Regione. Agli enti locali, invece, saranno distribuiti 20 milioni del Fondo Tares accantonato per il 2013.
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