La Latteria di Palse torna in televisione in veste di “esperta”

PORCIA. C’è lo zampino della Latteria di Palse, nella puntata di Melaverde in onda alle 12 di domenica su Canale Cinque (nella foto, da sinistra, Zoff, Zanetti, Felluga, Raspelli e Pasut). L’azienda casearia ha contribuito alla realizzazione di un servizio girato tra le province di Pordenone, Udine e Gorizia sulla vacca Pezzata rossa friulana, dalla quale ha origine il rinomato formaggio Rosso di Palse. La Latteria, già protagonista della trasmissione, per una volta ha lavorato dietro le quinte, curando i rapporti tra lo staff di Canale Cinque e le aziende che si occupano del miglioramento della razza Pezzata: l’Agricola Zoff di Cormons (Gorizia), il Centro tori di Moruzzo (Udine) e il Centro genetico di Fiume Veneto. «La Latteria di Palse – dice il presidente Giuseppe Zanetti – vuole essere portabandiera per le aziende del comparto enogastronomico del Nordest, rendendo partecipi i telespettatori al processo che sta dietro al prodotto finale, formaggi e carni locali, frutto di una ricerca di cui la maggior parte dei consumatori è all’oscuro».

La crisi ha ridisegnato le figure professionali e portato molti giovani a scegliere la strada dell’istituto agrario (+12 per cento di iscrizioni). «Ciò che manca – rimarca Zanetti – è un giusto riconoscimento economico agli agricoltori». Secondo il consulente della Latteria di Palse, Marco Pasut, «la varietà di prodotti che può vantare il made in Italy è frutto del duro lavoro di generazioni di allevatori che hanno mantenuto e selezionato naturalmente tali prodotti». Cosa significhi fare selezione e perché è importante migliorare la razza bovina sono quesiti che troveranno risposta nella puntata di domenica di Melaverde, dove si metteranno in luce i processi che stanno dietro alla qualità di materia prime come il latte della Pezzata rossa. (m.pa.)