La Lega fa quadrato sul gruppo regionale

Riunione con il neocommissario Dozzo. Nessun provvedimento per la Piccin. L’ex assessore Violino chiede tutele per l’ex segretario del Carroccio Piasente
Reana 04 luglio 2013 lega nord Copyright Petrussi Foto Press/Turco
Reana 04 luglio 2013 lega nord Copyright Petrussi Foto Press/Turco

REANA DEL ROJALE. Gianpaolo Dozzo arriva nella sede della Lega Nord quando mancano cinque minuti alle 19, a bordo di un’auto scura condotta da un suo collaboratore. Con cortesia, ma con fermezza, rifiuta di rispondere alle domande. «Non rilascio alcuna intervista» dice, affrettandosi per raggiungere l’ingresso della sede.

«Non dico niente, mi dispiace», e il neocommissario sparisce. Ad attenderlo, in cima alle scale che conducono agli uffici padani, ci sono l’ex segretario regionale Matteo Piasente e l’ex senatore Mario Pittoni.

Passano pochi minuti e a Reana fa capolino Stefano Mazzolini. Bermuda, t-shirt e cresta alla El Shaarawy, il tarvisiano si lascia fotografare ma resta in silenzio. Mara Piccin attende in auto diversi minuti prima di scendere, forse intimorita dalla presenza del fotografo.

Ecco anche Claudio Violino: occhiali scuri e passo spedito, non accetta di farsi fotografare. Alza le braccia per coprirsi il volto, evidenziando un certo nervosismo. I tre consiglieri regionali del Carroccio entrano in sede quando esce Piasente. Comincia il confronto con Dozzo, che si prolunga fin oltre le 20. Pochi minuti di pausa ed ecco arrivare i primi segretari delle sezioni e delle circoscrizioni della provincia di Udine.

Poche le informazioni che trapelano. Si sa che il commissario ha intenzione di mantenere compatto il gruppo consiliare in Regione. Per questo non metterà in atto alcun provvedimento nei confronti della capogruppo Piccin (nei giorni scorsi si era accennato a una sua possibile espulsione dal partito dopo che il suo nome era stato accostato all’inchiesta sui rimborsi impropri durante la scorsa legislatura).

Non solo. Per evitare che Violino decida di migrare nel Gruppo misto, dovrà essere tutelato anche la posizione di Piasente. Da alcuni militanti infatti, sarebbe giunta la richiesta di licenziarlo, essendo l’ex segretario un dipendente del Carroccio. Violino però avrebbe preteso rassicurazioni su una sua permanenza nello staff che opera a Reana. Nel corso della serata si è accennato anche dell’autosospensione dell’ex capogruppo Danilo Narduzzi.

Dozzo ha spiegato ciò che intende fare nelle prossime settimane ai vertici di sezioni e circoscrizioni, incassando la delusione della base per le scelte prese in passato e assicurando che per la Lega del Fvg si è aperta una nuova fase.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto