La Maratonina 2014 in nome di Silvia Gobbato

La corsa non competitiva dedicata alla giovane uccisa in Ippovia. Grazie a Regione, Comune e Popolare Vicenza confermate tutte le gare
Udine 25/09/2011 Maratona di Udine. Partenza della gara amatoriale - stracittadina. Telefoto Copyright Foto PFP / Ferraro Simone
Udine 25/09/2011 Maratona di Udine. Partenza della gara amatoriale - stracittadina. Telefoto Copyright Foto PFP / Ferraro Simone

UDINE. La crisi economica non ferma la Maratonina di Udine che per la sua 15ª edizione, in programma sabato 20 e domenica 21 settembre, mantiene in vita tutte le gare dello scorso anno: la classica Mezza, la Staffetta scuole, la Minirun, la corsa con il cane e la StraUdine.

E proprio la corsa non competitiva dedicata agli amanti del podismo avrà quest’anno una dedica particolare perché sarà intitolata a Silvia Gobbato, la giovane praticante udinese assassinata un anno fa mentre si stava allenando per partecipare all’edizione 2013 della manifestazione.

Programma

In tempo di “spending review” anche l’Associazione maratonina udinese (Amu) che organizza la kermesse ha dovuto fare i conti con tagli di budget ed esigenze di bilancio.

Ma grazie ai contributi dei tre finanziatori principali – Regione (70 mila euro circa), Banca Popolare di Vicenza (30 mila) e Comune (25 mila) – e dei numerosi sponsor locali gli organizzatori hanno potuto confermare l’ampio programma.

La Mezza maratona agonistica, sulla distanza dei 21 chilometri e 97 metri, scatterà alle 9.30 di domenica mattina e dovrà stabilire chi erediterà il titolo da Geoffrey Mutai, tra gli uomini, e da Jepkoech Correti tra le donne. Il sabato, invece, sarà la giornata dedicata alle famiglie e ai più piccoli con la Staffetta scuole (ore 10.15), la Minirun Despar (16) e la Corsa con il cane (16.45).

StraUdine 2014

La pettorina numero uno della corsa non competitiva e aperta agli appassionati di ogni età è stata consegnata, ieri, nelle mani del fratello e del padre – visibilmente commossi – di Silvia Gobbato, barbaramente assassinata in Ippovia.

L’Amu ha deciso di dedicare alla sua memoria l’edizione 2014 e, contemporaneamente, donare una parte dei proventi della gara all’associazione «IoTuNoiVoi Donne Insieme» che si occupa di dare sostegno alle donne in difficoltà.

«L’anno scorso tutti abbiamo subito quel tragico delitto a ridosso della gara – ha spiegato Paolo Bordon, presidente dell’Amu –. La terribile fine di Silvia aggredita in uno dei momenti, quello della corsa e dello sport in generale, che dovrebbero essere di liberazione e divertimento, ha scosso tutta la città ma soprattutto il nostro mondo. E ci è sembrato giusto, dopo il minuto di raccoglimento e il fiocco rosso sul pettorale dei partecipanti della passata edizione, rivolgerle un saluto più concreto».

Internazionalità

Tra le novità introdotte per questa edizione, inoltre, l’Amu, in collaborazione con la Federazione italiana di atletica leggera (Fidal), ha centrato la propria attenzione sulla vocazione extranazionale. I migliori Under 19 di Italia, Francia e Serbia si sfideranno in un nuovo triangolare di corsa sui 10 chilometri, mentre agli Under 23 azzurri e transalpini sarà dedicato un percorso vero e proprio di Mezza maratona.

Le gare saranno presentate sabato prossimo in occasione del Friuli Future Forum della Camera di commercio udinese e ad accompagnare la delegazione della Fidal ci sarà Stefano Baldini, campione olimpico ad Atene 2004 nella Maratona.

Turismo

Una gara in grado di entrare di diritto «tra le prime cinque d’Italia» come ha spiegato Franco De Mori della Fidal non può, però, esaurire il proprio compito nell’aspetto sportivo, ma deve fungere anche da volano per l’attrattività turistica della città. Un punto, questo, che sta particolarmente a cuore a Sergio Bolzonello.

«L’elevato dato tecnico della corsa – ha detto il vicepresidente della Regione – è fondamentale per permettere di ospitare in Friuli alcuni tra i migliori atleti del mondo. Un aspetto che permette a Udine, e di riflesso all’intera Regione, di rientrare nei circuiti e nei media specializzati seguendo una strategia che, come Turismo Fvg, stiamo affinando in queste settimane. Ma io guardo ancora più avanti. E partendo dalla straordinaria abilità dimostrata dagli organizzatori, mi auguro che per il futuro le sinergie con i territori vicini possano essere ancora più forti sul modello di quello che sta facendo Pordenonelegge».

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