La maxi-antenna Rai sarà meno potente

Udine, partiti i lavori di riorganizzazione dei ripetitori: gli impianti del Piancavallo diventeranno preponderanti per tutto il Friuli
ANTEPRIMA antenne tv parabole
ANTEPRIMA antenne tv parabole

UDINE. No, non sparirà dallo skyline di Udine. Semplicemente la maxi antenna della Rai di viale Palmanova diventerà meno potente. E di conseguenza le sue emissioni di onde elettromagnetiche, che in qualche occasione secondo i rilievi dell’Arpa avrebbero sforato i limiti di legge, saranno certamente inferiori alle attuali, in una zona densamente popolata.

E’ la novità emersa in questi giorni, dopo l’avvio dei lavori di riorganizzazione degli impianti. Ogni teleutente se n’è accorto perchè dal 3 luglio il segnale di Raiuno, Raidue e Raitre è “sparito” dallo schermo di casa. E’ stata una sorpresa per tutti coloro che, magari distratti o indaffarati, non hanno avuto modo di ascoltare le avvertenze, sulla questione, nei radio giornali della Rai stessa.

Ma per ovviare a questo piccolo inconveniente basterà risintonizzare, in modo manuale, le tre reti Rai sul canale 25. Solo pochi tipi di televisori, quelli di ultimissima generazione, fanno l’operazione in modo automatico. Tutti gli altri possessori di tv dovranno armarsi di pazienza, prendere in mano il telecomando, schiacciare i pulsanti “memorizzazione” e “programmi” e portare a termine, in pochi minuti, l’intervento.

«Stiamo migliorando la rete del Friuli Venezia Giulia - spiega Nevio Merlino, responsabile tecnico della diffusione dei programmi Rai -. Forse si è verificato qualche disagio per i cittadini, ma in futuro, dopo questi lavori, avremo comunque un segnale con una qualità decisamente superiore a quella attuale. In più potremo garantire la copertura in alcune zone di montagna o nella fascia costiera, da Lignano a Grado, dove il digitale terrestre finora era un po’ debole. La Rai resterà sul canale 25 finchè quella frequenza non sarà assegnata a un privato. Potrebbero passare 7, 8 mesi ma anche di più. Poi in ogni caso si tornerà sul canale 24».

Merlino conferma anche che l’antennone che campeggia su Udine sud perderà d’importanza. «Ci saranno apparati meno potenti in città - dice - perchè gran parte dei ripetitori saranno dirottati sul Piancavallo. Così staremo anche più tranquilli per quanto riguarda i campi elettromagnetici in zona. Noi preferiamo depotenziare, visto che viale Palmanova e tutta l’area vicina è molto popolata. Del resto all’inizio degli anni Sessanta, quando fu costruita la maxi antenna, quella zona era aperta campagna. L’impianto non sarà dismesso, comunque, perchè è strategico per i collegamenti tra ripetitori e fa da ponte radio con Trieste. E’ e resterà un anello fondamentale, senza Udine non ci sarebbero i programmi Rai in regione».

Un’altra curiosità legata ai ripetitori. Il potenziamento in Friuli servirà a risolvere i problemi del segnale in Romagna. Lo ha annunciato il presidente del Corecom, Gianluca Gardini, a margine di un convegno. Entro luglio la Rai provvederà dunque ad attivare la nuova configurazione di alcuni impianti friulani, come effettivamente sta avvenenedo.

«Dopo svariati tavoli tecnici Corecom-Rai - spiega Gardini - siamo riusciti ad ottenere l’intervento sugli impianti di Raiway per armonizzare la rete ed eliminare quell’anomala propagazione dei segnali con alte temperature che aveva oscurato la Romagna la scorsa estate».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

LEGGI SUL SITO

E COMMENTA

www.messaggeroveneto.it

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto