La mensa dell’ospedale: l’appalto da 10 milioni alla Sodexo fino al 2027

sacile. Appalto di 10,1 milioni per la gestione della mensa dell’ospedale, Casa di riposo e Centro diurno alla ditta Sodexo: l’aggiudicazione del Comune è definitiva fino al 2027.

La cucina dell’ospedale ripartirà per cuocere e consegnare i pasti a domicilio del servizio sociale anche ad Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo. La cucina sarà riaperta il 1º aprile alla scadenza dell’accordo del servizio “catering”, che è stato garantito dal 1º luglio in mensa dall’Aas5.

«Basso impatto ambientale – recita la determina 3 – e tariffario sostenibile per il servizio mensa aggiudicato alla Sodexo. Pasti in casa di riposo e centro diurno a 9, 32 euro (giornata alimentare), pasti centro diurno (pranzo o cena) a 4,99 euro, pasti alla mensa comunale a 6,76 e pasti a domicilio 7,78».

Il valore complessivo del servizio per la sua intera durata, desunto dal piano economico finanziario è pari a 7,8 milioni, oltre a oneri per la sicurezza di 7. 640 euro più Iva. Il sindaco Carlo Spagnol ha definito l’accordo di continuità con l’Aas5 fino al 31 marzo 2019 e la gestione del Comune liventino è prevista da aprile.

La cucina dell’ospedale era stata chiusa il 30 giugno con il pensionamento del cuoco. «In aprile il nuovo appalto per il servizio di mensa ospedaliera sarà operativo – lo confermano i funzionari comunali –. Il servizio è sempre garantito per 86 ospiti della Casa di riposo e altri 30 nel Centro diurno».

Il pranzo sarà assicurato ai dipendenti dell’Aas5 (1,05 euro è il ticket) e per quelli comunali. Sono circa 150 al giorno i piatti serviti, anche a clienti esterni. –

C.B.

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