La moglie del malato di Sla di Montebelluna: «Grazie a questi due angeli lui ha trovato la pace»

Cinque anni fa la malattia, tremenda. Si è fatto seguire a casa, non in ospedale, attaccato alle macchine e seguito dall'associazione «Cura con cura». "Gli operatori di "Cura con cura" ci hanno seguito tantissimo – ricorda la moglie Maria – lo hanno sempre seguito"
Borghesi Montebelluna ospedale nuova figura di aiuto in pronto soccorso
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MONTEBELLUNA. «Santo e Anna, i due operatori di "Cura con cura" sono stati dei veri angeli per noi: un grazie di cuore». É questo lo spirito della famiglia Bettamin, che si è affidata all’associazione «Cura con Cura» per accompagnare il loro congiunto.

Dino Bettamin faceva il macellaio: prima della bottega del cugino Sergio di via Ospedale e poi a Contea, e poi al Campo, da De Marchi in piazza Tommaseo, al supermercato Formula, per sette anni aveva lavorato anche alla Pavo. Era un gran lavoratore e i contadini che avevano bisogno di tagliare a pezzi un bovino chiamavano lui per la sua maestria e la sua disponibilità. A Montebelluna lo conoscevano tutti.Grande tifoso dell’Inter, nutriva una passione anche per l'allevamento dei canarini.

Cinque anni fa la malattia, tremenda. Si è fatto seguire a casa, non in ospedale, attaccato alle macchine e seguito dall'associazione «Cura con cura». «Gli operatori di "Cura con cura" ci hanno seguito tantissimo – ricorda la moglie Maria – lo hanno sempre seguito e quando hanno visto che si stava spegnendo sono rimasti tutto il giorno con lui, finchè il suo cuore ha cessato di battere. Sabato 5 febbraio sentiva di non farcela più e ha chiesto di essere addormentato e così è stato fino a quando si è spento e loro lo hanno accompagnato fino al decesso. Mio marito è stata la prima persona che hanno seguito e io non posso far altro che ringraziarli per tutto quello che hanno fatto, fino all'ultimo istante della sua vita. Adesso lui è felice e contento in un'altra vita. Adesso, con le offerte che saranno raccolte al funerale vogliamo organizzare un seminario sullo studio dell'etica di fine vita».

«Vogliamo ringraziare tutti quelli che in questi anni sono venuti a trovarlo e a portarlo a spasso - aggiunge il figlio Tommaso Bettamin -. Lui è stato felice a casa, andavamo dappertutto anche se doveva muoversi in carrozzella: al mare, a Bassano, 15 giorni fa siamo andati a prendere la cioccolata ad Asolo. Poi quando ha sentito di non farcela più ha scelto di essere addormentato per spegnersi senza soffrire».

Dino Bettamin avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 1 settembre. Ha lasciato la moglie Maria Pellizzari e i figli Agnese e Tommaso. I funerali saranno celebrati domani alle 16,15 nel Duomo di Montebelluna.

Enzo Favero

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