La molesta mentre corre, subito preso
PORDENONE. Un uomo di circa 30 anni, di nazionalità dominicana residente in provincia, con precedenti penali, è stato prelevato, ieri sera attorno alle 21, da agenti della polizia di Stato per aver molestato una ragazza coetanea che stava facendo jogging sul Meduna, a Cordenons, in zona Pasch.
Dopo le 22 di ieri la giovane è tornata in questura a Pordenone per mettere a verbale quanto aveva raccontato in precedenza, durante la telefonata con la quale aveva lanciato l’allarme.
La giovane, appassionata di sport a vari livelli, come quasi ogni giorno si era preparata uscendo di casa per andare a correre. Ha scelto un percorso abbastanza consueto, non lontana dal Meduna.
All’altezza della curva Enaip è stata avvicinata da un uomo robusto e di carnagione scura che ha cominciato a fissarla. Senza convenevoli, l’uomo le ha posto una richiesta esplicita con la ragione di fare sesso spinto. La ragazza è rimasta pietrificata, ma non si è terrorizzata.
Ha trovato in pochi secondi lo stratagemma per sbarazzarsene e lanciare l’allarme. «Dai, corri insieme a me», gli ha risposto, lui invece, per colpa del peso eccessivo dopo qualche metro a passo veloce ha desistito. A quel punto la trentenne cordenonese si è messa a correre ancora più veloce, seminandolo.
La giovane ha raggiunto la macchina, ha aperto la portiera e vi si è infilata dentro, osservando nello specchietto retrovisore se il maniaco si stesse o meno avvicinando. Ha chiamato al telefono suo padre e il fratello. È stata avvertita la questura.
Nel giro di pochi minuti nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto l’approccio, si sono presentate due volanti della polizia che hanno riconosciuto, dalla descrizione, il soggetto, portandolo via. La ragazza è stata invitata a confermare la sua testimonianza in questura, dove è giunta poco dopo le 22: ha raccontato nei minimi particolari quanto accaduto. Il cittadino dominicano è al momento indagato per molestie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto