La parrocchia di Codroipo vara la “banca del tempo”

Monsignor Bettuzzi invita a mettersi a disposizione e operare per la comunità Dai servizi in chiesa e oratorio al doposcuola, alla cucina. Finora 40 i volontari
CODROIPO. Dalle pulizie del duomo e dell’oratorio al doposcuola per bambini e ragazzi; dal servizio di portineria negli uffici parrocchiali ai lavoretti per la manutenzione.


Sono tutte attività per le quali – oltre alla disponibilità – ci vuole tempo. Risorsa preziosa, questa, che la parrocchia di Codroipo ha deciso di chiedere alla comunità.


È nato così il progetto la “Banca del tempo”, una proposta di collaborazione, un invito rivolto dal parroco don Ivan Bettuzzi «per mantenere ancora più viva e propositiva la nostra parrocchia e rendere ricca di umanità la nostra comunità». I cittadini potranno quindi mettersi a disposizione per cucinare durante le serate di animazione dei giovani, per aiutare la Caritas nelle varie attività promosse, per curare, ogni due settimane, il servizio di addobbo floreale nel duomo, per dedicare un’ora di adorazione per la comunità, il giovedì. Oppure per la gestione del bar dell’oratorio durante la merenda del pomeriggio o la visione delle partite di calcio del campionato.


«Ci sono diversi ambiti dove una persona può mettere a disposizione ore del proprio tempo costruendo un capitale per il bene della collettività – sottolinea don Ivan Bettuzzi –. La comunità diventa un concetto astratto se non è esperienza. Se ci metti del tuo, la realtà istituzionale diventa più familiare e immediata. Sono molti servizi, le attività, i progetti che portiamo avanti con entusiasmo grazie ai nostri 95 catechisti assieme agli educatori e agli animatori».


«Tutti questi servizi incrociati insieme – precisa ancora il parroco – formano una sensazione di comunità che la Banca del tempo può ulteriormente ingrandire e rafforzare».


Sono già numerose le persone che hanno dato la loro disponibilità, una quarantina fra volontari e nuovi catechisti. «Sono molto contento – dichiara don Ivan Bettuzzi – perché questo è un bel segnale in periodi in cui si tende a sganciarsi dalla vita pubblica. È puro ossigeno. Devo dire che a Codroipo al fianco di quello parrocchiale c’è un tessuto culturale e sociale davvero vitale, con gruppi e associazioni di volontariato che lavorano bene».


Donare il proprio tempo, dunque. Investirlo per il bene comune nelle attività più diverse (si può dare la propria disponibilità passando di persona negli uffici parrocchiali, telefonando al numero 0432 906008 o inviando una mail a info@parrocchiacodroipo. it).


Alimentando la “banca del servizio”. E facendo così esperienza di comunità.


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