La picchiano per rubarle il telefono in cella due romeni a Udine

Una donna di 57 anni aggredita e con il naso rotto nella notte di sabato in Borgo stazione. Poco dopo la denuncia, i carabinieri hanno individuato e arrestato due giovani. Sono accusati di rapina e, il minorenne, anche di resistenza
Udine 11 Maggio 2012 movida Foto Copyright Turco
Udine 11 Maggio 2012 movida Foto Copyright Turco

UDINE. Hanno sferrato un pugno in faccia a una donna in Borgo stazione per prenderle il telefonino. E le hanno rotto il naso. Poco dopo, in via Ronchi, hanno aggredito i carabinieri. E’ così che due giovani romeni l’altra notte sono stati arrestati con l’accusa di rapina. Uno di loro, che è minorenne e già conosciuto alle forze dell’ordine, sarà chiamato a rispondere anche di resistenza in quanto ha provocato lievi lesioni a un militare.

Era passata da poco l’una di notte quando una donna di 57 anni originaria di Spilimbergo ha chiamato i carabinieri spiegando di essere stata aggredita e derubata. La malcapitata, che ha dichiarato di essere un’impiegata, era sotto choc e non è riuscita a spiegarsi al meglio, nè a descrivere molto bene i due giovani che poco prima l’avevano colpita e poi si erano portati via il suo cellulare Samsung. La donna ha poi dovuto recarsi all’ospedale Santa Maria della Misericordia per ricevere cure mediche. Da quanto si è appreso, il personale che l’ha visitata ha riscontrato una frattura al setto nasale che, salvo complicazioni, dovrebbe guarire in una quindicina di giorni.

Poco dopo alla centrale operativa del 112 è giunta un’altra richiesta di intervento per un fatto apparentemente non collegato a quello appena riferito. Un cittadino ha segnalato una lite dai toni piuttosto accesi in via Ronchi, dove due stranieri si stavano affrontando. All’arrivo della pattuglia della stazione di Udine Est - che in quei momenti stava svolgendo un servizio di controllo predisposto dal Comando provinciale di Udine - i due, invece di calmarsi, si sono scagliati contro i militari. Il minorenne, come accennato, finito per ferire un brigadiere. Quest’ultimo ha riportato alcune escoriazioni che i medici del pronto soccorso hanno giudicato guaribili in pochi giorni.

I due romeni sono stati poi condotti nella caserma di viale Trieste per ulteriori accertamenti e, a seguito di una perquisizione personale, è spuntato proprio il telefonino della spilimberghese aggredita in viale Leopardi. I giovani sono stati anche riconosciuti dalla persona derubata. Successivamente, su disposizione della Procura per i minorenni, il più giovane è stato accompagnato in una casa di accoglienza in provincia di Trieste. Mentre il maggiorenne, Dumitru Daluta Mihai, 18 anni, incensurato, come deciso dal pm Paola De Franceschi di Udine, è stato condotto nel carcere di via Spalato.

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