La piscina ha un nuovo gestore via al “restyling” da un milione

Dopo un iter durato 20 mesi, si procederà alla riqualificazione dell’impianto Il servizio è stato affidato all’Ati formata dalla società di nuoto e da Atlantis srl
Alessandro Cesare



Tavagnacco

Ci sono voluti 20 mesi e due amministrazioni comunali, ma alla fine è stata individuato il soggetto che si occuperà della sistemazione e della gestione della piscina di Tavagnacco.

Il Comune ha assegnato all’Associazione temporanea di imprese formata da Tavagnacco nuoto società sportiva dilettantistica e Atlantis srl «la concessione di servizi relativa alla gestione della piscina comunale e ai lavori accessori di ristrutturazione e riqualificazione da realizzarsi con finanza di progetto».

A sancirlo è una determina adottata lo scorso 29 marzo, nella quale si evidenzia come l’Ati sia stata l’unica realtà a presentare un’offerta per l’impianto natatorio di via Bolzano. Un iter lungo e complesso, che ha visto concorrere la Tavagnacco nuoto insieme alla Atlantis (che già gestisce altre piscine in Fvg, tra le qualli quella di Gemona), sulla base di una proposta progettuale presentata da un’altra società, la Sport Management di Verona, che all’ultimo ha rinunciato a prendere parte alla gara.

Stando alle informazioni contenute nel bando, il valore della concessione, superiore ai 20 anni, è stato stimato a 21,7 milioni di euro, con l’ammontare complessivo degli investimenti da realizzare per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’impianto, che invece è stato tarato attorno al milione di euro (1.097.053,18 euro).

Al di là del restyling della struttura, da anni soggetta a infiltrazioni d’acqua soprattutto nell’area degli spogliatoi e dell’ingresso, il nuovo gestore dovrà occuparsi della realizzazione di una vasca esterna del valore di 300 mila euro, oltre al mantenimento delle due interne (una grande, da 25 metri, l’altra di dimensioni più ridotte).

La piscina di Tavagnacco è stata aperta al pubblico nel dicembre 2007. All’epoca fu ceduta gratuitamente dall’Hypo Group all’amministrazione comunale di Tavagnacco. Poche settimane dopo l’inaugurazione alcune criticità strutturali vennero già a galla, con le prime infiltrazioni d’acqua nell’area della reception.

Negli anni è stata frequentata da privati cittadini appassionati di nuoto, diventando però anche punto di riferimento per le associazioni sportive. Non è mancato uno spazio riservato alle attività di fitness in acqua. L’auspicio, ora, è vederla riaprire i battenti nel mese di maggio. —



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